Agropoli, Caccamo critica la maggioranza: è il tempo di staccare la spina

Caccamo accusa: "Via i mercanti dal tempio. Andate a casa"

Di Gennaro Maiorano

AGROPOLI. Continuano a far discutere le dimissioni di Emidio Cianciola (leggi qui). La scelta dell’ex consigliere comunale, da sempre attivo per l’ospedale, ha fatto sorgere molte perplessità, riaccendendo il fuoco delle polemiche che ardeva silenziosamente. Già ieri prima il consigliere Gisella Botticchio, poi il coordinatore di Forza Italia Emilio Malandrino, avevano attaccato durante l’amministrazione Coppola. Ora è Consolato Caccamo, rappresentante del Movimento 5 Stelle, ad entrare a gamba tesa sulla maggioranza per la quale, dice, “è giunto il tempo di staccare la spina”.

“Le hanno provate tutte, sedare gli animi con sperpero di denaro pubblico in assunzioni pazze e contributi agli amici degli amici. Strutture pubbliche privatizzate, un municipio che più che una casa di vetro è una casa in frantumi. E poi ultimo ma non ultimo la disfatta dell’ospedale”, dice.

A tal proposito Caccamo annuncia che non parteciperà più ai consigli comunali se non verrà accolta la richiesta fatta insieme ad Agostino Abate e Gisella Botticchio di convocare un consiglio comunale monotematico sul presidio ospedaliero. “Via i mercanti dal tempio. Andate a casa”, conclude il consigliere pentastellato.

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