Montecorice, sequestrati oltre 60 uccelli privi di documentazione

Gli uccelli venivano venduti on line

Di Comunicato Stampa

Militari del Nucleo Carabinieri C.I.T.E.S. di Salerno, coadiuvati dai volontari della Guardia Rurale Ausiliaria – Sezione Provinciale di Salerno, a conclusione di specifica mirata attività di indagine condotta anche su siti web di e-commerce, hanno provveduto al sequestro di n. 50 esemplari vivi di Lonchura oryzivora (Padda o Fringuello di Giava) e di n. 17 esemplari di Myiopsitta monachus (Parrochetto monaco), detenuti in gabbie rinvenute in un fondo rurale sito in Comune di Montecorice.

Il sequestro si è reso necessario in quanto gli uccelli risultavano privi della documentazione necessaria per la detenzione, esposizione, vendita a scopo di lucro, prescritta per gli esemplari di specie di cui all’allegato B del Reg. (CE) n.338/1997 della convenzione C.I.T.E.S. e, pertanto, in violazione dell’art.2 co.1 lett. f della Legge 150 del 07/02/1992. La Convenzione sul commercio internazionale delle specie minacciate di estinzione, nota come CITES (Convention on International Trade of Endangered Species), è un accordo internazionale firmato a Washington il 3 marzo del 1973 e divenuta esecutiva nel 1975, nata con l’obiettivo di tutelare le specie di animali e vegetali minacciate di estinzione, regolamentandone il commercio.

Lo sfruttamento commerciale è, unitamente alla distruzione degli ambienti naturali, una delle principali concause dell’estinzione e rarefazione in natura di numerose specie ed il commercio clandestino e/o illegale di specie selvatiche è ancora oggi uno dei traffici illeciti più importanti e redditizi al mondo, dopo quello di droga, armi ed esseri umani.

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