Agropoli: giovedì un “infuocato” question time

Sette le richieste della minoranza per il question time, ma manca la convocazione

Di Carmela Di Marco

AGROPOLI. Giovedì, come ogni ultimi giovedì del mese, torna il question time, o almeno dovrebbe perché i consiglieri comunali di minoranza, Agostino Abate, Consolato Caccamo e l’indipendente Gisella Botticchio, segnalano la mancata convocazione della seduta. Sono state comunque presentate delle interrogazioni che vertono su diversi argomenti.

I tre consiglieri, insieme, hanno chiesto lumi sul servizio refezione scolastica presso gli istituti primari, per chiedere le ragioni della mancata implementazione, nonostante i solleciti degli utenti.

Agostino Abate, invece, ha puntato l’attenzione su Unione dei Comuni, la figura del compianto operaio Luigi Renzi e il Puc. Per quest’ultimo punto si sollecita l’invio della documentazione; per l’Ente unionale, invece, si chiede “quale attività propositiva e di impulso che la giunta unionale ha svolto nei confronti del consiglio comunale di Agropoli e soprattutto in che modo e con quali azioni è stata adottata la partecipazione come metodo essenziale per il raggiungimento dei propri scopi in conformità con lo statuto comunale”. Infine chiesti chiarimenti sul “Porto Furbo”, e su Luigi Renzi, l’operaio morto nel cantiere del cineteatro di Agropoli per il quale è stata sollecitata l’affissione di una targa comemorativa in suo ricordo così come delle tante vittime di incidenti sul lavoro.

Gisella Botticchio, per il question time, ha puntato l’attenzione sulle assunzioni: “Perché – si chiede – fino ad oggi, non è stato mai eseguito alcun concorsopubblico diretto per le varie assunzioni che comunque sono avvenute?”. Caccamo, infine, chiede informazioni sull’Agropoli Cilento Servizi.

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