Otto persone tra cui due bambini, il più piccolo di pochi mesi, sono rimaste bloccate per 28 minuti in uno degli ascensore dell’ospedale San Luca. Ennesimo guasto agli impianti del presidio sanitario di Vallo. Negli ultimi mesi diversi i casi segnalati e denunciati dagli utenti.
L’ultimo si è verificato ieri mattina. 28 lunghi minuti infernali per le otto persone. “Una situazione paradossale – racconta la signora Paola Cortiglia di Pollica – siamo rimasti bloccati tra il secondo e il terzo piano. Abbiamo suonato subito il campanello ma non funzionava. Dopo dieci minuti è arrivato qualcuno ma siamo rimasti in ascensore per altri lunghi minuti”. La signora Cortiglia é stata colta da malore. Quando ha ripreso conoscenza era nell’infermeria del terzo piano. La signora in ospedale per far visita alla madre é stata soccorsa con una serie a rotelle e dall’ascensore trasferita nel reparto di chirurgia. Nulla di grave ma la donna non appena si è ripresa ha voluto incontrare il direttore sanitario. “Mi sarei aspettata più comprensione – dice – invece mi sono sentita dire solo, la prossima volta se soffre di claustrofobia non prenda l’ascensore”.
Rabbia , delusone ed amarezza da parte della donna. Non è la prima volta che il San Luca finisce agli onori della cronaca per gli ascensori che non funzionano. Dal primo luglio nelle strutture dell’Asl di Salerno è subentrare una nuova società che si occupa di tutta la manutenzione negli ospedali.