L’Associazione Culturale Mineia, presieduta da Giancarlo Di Filippo, nell’ottica di un processo culturale diffuso e partecipato, comunica l’avvio del progetto per la realizzazione della Biblioteca di storia locale di Capaccio Paestum. Conoscere meglio la città in cui si vive, con l’aiuto della documentazione di varie fonti (libri, memoriali, dattiloscritti, racconti, immagini, filmati, ecc.) vorrà dire anche conservare la memoria storica della propria città. Un progetto che in realtà ha avuto inizio già tempo fa, con la ricerca e la prima raccolta di libri antichi, nonché di testi attuali che sono stati pubblicati da diversi ed eccelse rappresentanze locali, dedite alla storia e alla cultura della nostra città.
Da troppi anni ormai si spera di creare la biblioteca locale, l’associazione Mineia ritiene infatti che sia giunto il momento di concretizzare l’edificazione di uno e più luoghi di conoscenza, con almeno due strutture, una al capoluogo, l’altra in pianura. «Il nostro progetto – precisa il presidente Di Filippo – è dei più ambiziosi ma non impossibile a realizzarlo. Abbiamo preso già molti contatti con altre biblioteche, università, editori e collezionisti esteri e nazionali di testi riguardanti paestum e capaccio capoluogo, affinchè si possa trovare una collaborazione e una condivisione, oltre alla possibilità che vengano donate raccolte di documenti e libri da mettere a disposizione di tutti».
L’associazione Mineia auspica che istituzioni locali, associazioni, scuole e privati condividano questo progetto il quale vede in attivo già una cospicua quantità di libri raccolti sia in forma cartacea che digitalizzati:«La visione organizzativa della biblioteca che abbiamo in mente e che non si limiterà alla storia locale, seppur questa ne rappresenterà la centralità, si estenderà ad ogni genere letterario e dunque ottenere così una biblioteca che consenta la lettura in generale e di qualsiasi tipologia letteraria. Inoltre avendo già un ricco data base di libri digitalizzati, la biblioteca, avrà alcune postazioni di computer collegati in rete e con il nostro archivio, ma speriamo che con i futuri contributi di molti collezionisti e protocolli firmati con alcune università, si possa ampliare in maniera cospicua il materiale di interesse costituente la ricchezza letteraria della biblioteca».
Il presidente dell’associazione Mineia, il direttivo e i soci tutti lanciano un appello ai cittadini, alle istituzioni, alle associazioni e alle scuole, di condividere questo progetto affinché si possa realizzare e in maniera eccellente la tanto desiderata biblioteca, che faccia fronte non solo al desiderio di conoscenza e lettura ma consenta altresì di soddisfare le necessità di ricerca e di studio del territorio, della sua storia e della sua memoria. Si invita quindi a contattare l’associazione Mineia sia per ottenere maggiori informazioni in merito che per eventuali collaborazioni o donazione di libri.