La serie cadetta è ripartita, in serata, con l’anticipo del venerdì, valido per il turno numero venticinque. Alle ore 21.00, la Salernitana, nona con trentuno punti, ha fatto visita al Verona, sesto con cinque lunghezze di vantaggio sui campani. La sfida, diretta dal signor Antonio Serra della sezione di Torino, tra i granata e gli scaligeri si è disputata allo stadio “Bentegodi” di Verona. Gregucci sceglie, dal primo minuto, Micai tra i pali, Migliorini, Gigliotti e Mantovani in difesa, Casasola e Lopez sugli esterni, Minala, Di Tacchio e Mazzarani nel mezzo, con Jallow e Calaiò di punta.
Al nono Lee, esterno offensivo dei veneti, non arriva, di poco, su un traversone di Faraoni, un minuto dopo Bianchetti alza sopra la traversa la sua girata aerea. Jallow, dopo una partenza in favore dei padroni di casa, ci prova due volte nel giro di pochi minuti: al diciottesimo l’attaccante, dal limite dell’area, calcia di poco sul fondo, al venticinquesimo Silvestri, estremo difensore dei locali, fa buona guardia nel suo primo vero intervento. Dopo una buona fase dei campani è il Verona a farsi pericoloso al quarantesimo: Pazzini, centravanti, ex Inter e Milan, serve Gustafson che costringe all’intervento Micai bravo ad evitare guai mantenendo il parziale sullo zero a zero.
Al decimo della ripresa la Salernitana, sugli sviluppi di un corner, non riesce a creare grattacapi a Silvestri, mancando la deviazione vincente con una palla che ballonzola pericolosamente all’interno dei sedici metri. Al dodicesimo Gustafson, tra i padroni di casa, fa tutto bene ma spedisce malamente sul fondo graziando, da buona posizione, Micai. Al venticinquesimo arriva la marcatura che decide la sfida in favore dell’Hellas: dopo un batti e ribatti in area, su una manovra nata dal settore di destra dei locali, è Pazzini a calciare, da pochi metri, mettendo la palla in fondo al sacco. La reazione granata, dopo la rete, è molto timida, Calaiò e compagni non impensieriscono mai in maniera preoccupante la retroguardia della formazione di Fabio Grosso. Nel finale Empereur e Casasola si beccano un rosso a testa lasciando in dieci entrambe le squadre. Termina cosi uno a zero: il Verona agguanta il terzo posto, la Salernitana si allontana dalla zona play-off.