Giungano, minoranza accusa: nuova stangata per i cittadini

Polemiche per l'introduzione dell'Irpef. "Imposta andrà a ricadere principalmente sui lavoratori dipendenti e pensionati"

Di Redazione Infocilento

“Il Comune di Giungano, che per le festività natalizie aveva fatto pervenire ai suoi cittadini una valanga di cartelle esattoriali in cui veniva richiesto il pagamento dell’IMU anno 2013, si ripresenta agli stessi con l’introduzione di una ulteriore imposta, trattasi dell’addizionale comunale IRPEF”. Inizia così una nota della minoranza consiliare che critica le decisioni prese dalla maggioranza nell’ultimo consiglio comunale.

L’assise ha approvato l’introduzione dell’imposta che, accusano dall’opposizione “andrà a ricadere principalmente sui lavoratori dipendenti e pensionati che si vedranno addebitati mensilmente in busta paga o sulla pensione lo 0,8% dell’importo ricevuto, ossia l’aliquota massima”.

Il gruppo di minoranza si è opposto “ma ciò non è bastato a dissuadere la maggioranza dall’approvazione della misura fiscale – fanno sapere – Ciò che maggiormente desta stupore deriva dal fatto che l’amministratore che oggi introduce l’imposta in questione è lo stesso politico che in campagna elettorale si fregiava della virtuosità del Comune che non applicava l’IRPEF ai suoi cittadini, che pertanto beneficiavano di un risparmio di spesa”.

Critiche, quindi, all’indirizzo dell’amministrazione comunale che “ad appena otto mesi dalla sua elezione introduce l’imposta comunale ed ancora una volta saranno i cittadini a pagare il peso della difficoltà economica in cui versano le casse comunali”. “Ricordiamo che l’addizionale IRPEF è a zero in 4.151 comuni, oltre la metà del totale. Un buon amministratore sa come calibrare la necessità fiscale senza gravare sui cittadini, operando scelte obbiettive e ponderate come ad esempio la richiesta dei canoni di locazione di strutture pubbliche concesse a privati”, concludono dal gruppo di minoranza”.

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