Non è ancora una certezza la candidatura di Franco Alfieri a Capaccio Paestum. L’ex sindaco di Agropoli vuole valutare bene questa opportunità: c’è molto in gioco, soprattutto la sua carriera politica futura. Nel suo percorso da amministratore locale, iniziato nel 1985, è stato in due occasioni indicato come “il sindaco dei record”.
La prima volta quando venne eletto a Torchiara; era il 1988, aveva 23 anni e divenne il sindaco più giovane d’Italia. 24 anni dopo un nuovo record, questa volta ad Agropoli, quando fu riconfermato sindaco con quasi il 90% delle preferenze, risultando il più votato d’Italia.
Se dovesse candidarsi ed essere eletto a Capaccio Paestum, otterrebbe un terzo record, eguagliando Vittorio Sgarbi: sindaco in tre comuni diversi. Il critico d’arte lo è stato per la prima volta a San Severino Marche (dal ’92 al ’93), poi a Salemi (dal 2008 al 2012), infine a Sutri dove è stato eletto lo scorso anno. Alfieri supererebbe Sgarbi per due ragioni: rispetto a quest’ultimo, infatti, è stato più volte sindaco: quattro volte a Torchiara e due ad Agropoli; inoltre ha sempre portato a termine il suo mandato.
La scelta di candidarsi a Capaccio Paestum, però, è molto rischiosa. Più che la voglia di entrare nel guinness dei primati, per scendere in campo Alfieri dovrà valutare bene altri fattori.