CAPACCIO PAESTUM. Parte da Paestum un nuovo appello affinché l‘aeroporto di Salerno possa finalmente diventare operativo e soprattutto affinché si completi il prolungamento della pista.
Si è tenuto ieri pomeriggio, infatti, un incontro tra amministratori locali, imprenditori turistici e associazioni, per sollecitare il Governo a firmare il decreto che consentirà l’avvio dei lavori per i quali i fondi sono già stanziati e i bandi predisposti. La pista va prolungata di altri seicento metri per permettere la piena funzionalità dello scalo che garantirà anche lo sviluppo del settore turistico della Provincia di Salerno e soprattutto di quel Cilento troppo lontano dalle grandi via di collegamento e per il quale l’aeroporto sarebbe una infrastruttura fondamentale.
L’appello per l’aeroporto
Nella sala conferenze del Mec Paestum Hotel presenti l’assessore regionale al turismo, Corrado Matera, Lucia Scapolatiello, presidente di Confindustria Turismo Campania, Lina Piccolo, vicepresidente di Confindustria Salerno, Antonio Ferraro, presidente della società Salerno – Costa d’Amalfi, Tommaso Pellegrino, presidente del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, altri amministratori locali, ma anche delle province di Avellino, Benevento e Napoli.
“Non riusciamo a capire perché il Governo non firmi l’autorizzazione al prolungamento della pista, chiediamo che lo scalo di Salerno entri a far parte delle opere strategiche”, ha detto Vincenzo Marrazzo, presidente del Coordinamento Regionale dei Distretti Turistici della Campania. L’aeroporto di Salerno, una volta attivato, diverrebbe complementare a quello di Capodichino, con il quale condividerebbe la gestione da parte di Gesac. I fondi investiti arrivano proprio da quest’ultima, da altre società private e dal Governo stesso, cui spetta la parola finale.
La visita di Maurizio Martina
Ieri, intanto, allo scalo di Pontecagnano, è arrivato Maurizio Martina, candidato alla segreteria Dem ed ex Ministro, insieme all’onorevole Piero De Luca. Un sopralluogo, il loro, al termine del quale è stato rivolto un nuovo appello affinché “il governo risponda alle istanze del territorio”. “Toninelli non si volti dall’altra parte. Se vuol fare il ministro deve sapere che queste scelte deve farle e non esiste che siano merce di scambio per bloccare o non bloccare altre questioni. C’è un territorio che chiede di poter procedere e se stiamo qui è per dare un messaggio di sostegno, impegno e attenzione, su una questione strategica. Basta capire il potenziale che ha questa infrastruttura su tutto il territorio. Chiediamo al governo di svegliarsi”, queste le parole di Martina.
Un nuovo ricorso contro i lavori
Intanto nei giorni scorsi è stato depositato un ricorso contro l’ampliamento dell’aeroporto Costa d’Amalfi. Impugnato il decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con il quale è stata sancita la compatibilità urbanistica dei lavori ed è stato approvato il Master plan di Breve e Medio Termine relativo allo scalo.