Con l’approssimarsi della primavera, si ripropone, nel Comune di Vallo della Lucania, un problema che affligge diversi territori.
Si tratta della processionaria, una tipologia di insetti molto particolare che, se nell’età adulta si trasforma in inoffensive falene, allo stadio larvale rappresenta un pericolo concreto per uomini, animali e piante. Le conseguenze di un eventuale contagio sono preoccupanti: i peli urticanti della processionaria, infatti, si arpionano alla vittima causando infezioni alle vie respiratorie e alle mucose.
Gli alberi di pino sono gli stalli prediletti da questi insetti che, proprio tra le fronde, nidificano durante l’inverno, in attesa di risvegliarsi in primavera. Alcune segnalazioni del rischio processionaria sono arrivate proprio in questi giorni. L’area in cui si manifesta la presenza di nidi di processionaria è nel parco Spes, a pochi passi dalla scuola Materna. L’appello è rivolto al Comune affinché intervenga.
La disinfestazione dei bruchi di processionaria, in Italia, è obbligatoria dal 2008. Ogni anno il Comune interviene, ma quest’anno il problema si è presentato in anticipo.