Il Puc di Sapri presentato… dalla minoranza. Il gruppo Sapri Democratica ha organizzato ieri, presso l’aula consiliare del municipio, un confronto con la cittadinanza per spiegare le novità del nuovo piano urbanistico e mettere a nudo quelle che sono state ritenute le sue criticità.
Nutrita la presenza di pubblico; presente anche Pietro Scaldaferri, già candidato sindaco del Gruppo Sapri Cambia.
Secondo l’ex primo cittadino Giuseppe Del Medico ci sono notevoli problemi nel Piano Urbanistico elaborato dalla giunta guidata da Antonio Gentile e una serie di scelte “che fanno gioire poche persone e pagare in tanti”. Secondo le accuse, infatti, aree in qualche modo riferibili a simpatizzanti dell’attuale squadra di governo sarebbero state rese edificabili, mentre gli oppositori non trarrebbero alcun vantaggio dal Puc. Accuse dure che restano nel campo delle ipotesi. Ma proprio per sgombrare il campo da dubbi, ha sottolineato Sapri Democratica, sarebbe stato necessario un incontro pubblico della maggioranza per spiegare il piano e le sue caratteristiche.
Sotto il profilo prettamente pratico, i problemi evidenziati dalla minoranza sono anche altri. “Si utilizza un modello urbanistico datato, il piano che avevamo elaborato noi era in termini perequativi”, ricorda Del Medico, secondo cui “è contestabile la scelta di dividere zone edificabili e standard per aree pubbliche” in maniera così netta.
Nello specifico l’attuale Puc individuerebbe due interventi “senza logiche urbanistiche: uno prevede 26 alloggi in un mezzo canale al Timpone, l’altro mortifica il tessuto storico della Marinella. Se vediamo chi può avere interessi su questi interventi si genera un velo negativo che fa andare il paese in conflitto”, dice l’ex sindaco.
Di qui le critiche contro l’amministrazione: Del Medico invoca più trasparenza, un intervento dell’amministrazione comunale affinché convochi un incontro per spiegare le proprie ragioni. “Il piano regolatore è il piano dei nostri figli. Questo, invece, è un piano dal respiro breve, con tante criticità”, conclude.