Il Parco lancia nelle scuole un progetto per il corretto smaltimento dei rifiuti elettronici

Sabato la presentazione di un report sulla raccolta Rifiuti Elettronici nei Comuni del Parco

Di Comunicato Stampa

Sabato 23 febbraio, alle ore 10.00 presso il Centro Studi e Ricerche sulla Biodiversità, in località Montesani, verrà presentato un report contenente i dati della raccolta dei RAEE nei Comuni del Parco e sarà illustrato il progetto di sensibilizzazione collettiva dal titolo “Riciclare i RAEE alleggerisce il Pianeta…per un Parco differente”, messo a punto dall’Ente Parco per migliorare la raccolta differenziata dei RAEE, aumentare il recupero delle materie prime seconde e salvaguardare l’ambiente dall’abbandono degli apparecchi elettrici ed elettronici.

“Un’iniziativa che ci consente di analizzare la situazione della raccolta dei rifiuti elettrici ed elettronici nell’area del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni – commenta il presidente Tommaso Pellegrino -.Il progetto del Parco Nazionale del Cilento, che ha come target Scuole, Comuni e cittadini del Parco, prevede azioni generali, di informazione e formazione, per la diffusione della cultura del corretto smaltimento dei RAEE”.

L’iniziativa principale consiste nella distribuzione nei Comuni di un depliant informativo che spiega, con un linguaggio semplice, ma accurato, cosa sono i RAEE e qual è il giusto modo di gestirli, suggerendo una serie di comportamenti da seguire. All’evento, a cui sono invitati tutti i Sindaci, Assessori all’Ambiente e Dirigenti Scolastici del Territorio, interverranno il presidente dell’Ente Tommaso Pellegrino,il Direttore Romano Gregorio, Giorgio Arienti, Presidente del Centro di Coordinamento RAEE, Gianluca Imbrogno, Amministratore Delegato della Ri.Plastic. S.p.A. di Balvano, Giovanni De Feo, Vincenzo Venditto dell’Università degli Studi di Salerno, Domenico Mauro, esperto in valutazione e controllo ambientale, Carmine Tolomeo, Ufficio educazione ambientale e alla sostenibilità del PNCVDA.

I RAEE, in generale, sono tutte le apparecchiature elettriche ed elettroniche giunte al termine del proprio ciclo vitale. Il significato di questa sigla è, ancora nel 2019, sconosciuto a molti, anche se ogni anno in Italia si producono più di 10 Kg a testa di tale categoria di rifiuti. In Europa solo il 35% dei RAEE dismessi vengono intercettati dai sistemi ufficiali di raccolta. Il restante 65% risulta esportato all’estero, riciclato in modo ambientalmente non corretto, gettato tra i rifiuti indifferenziati o abbandonato nell’ambiente. In Italia, nel 2017, la raccolta complessiva di RAEE gestita dai sistemi collettivi è stata pari a 296.274.320 Kg con un dato medio pro capite che si attesta a 4,9 Kg. Nel Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni la raccolta dei RAEE è di poco al di sotto della media nazionale. Molti Comuni hanno raggiunto risultati, in termini di raccolta pro capite che possono essere considerati soddisfacenti, anche se in talune realtà, i RAEE rappresentano una tipologia di rifiuti poco nota, tanto da essere spesso assimilati, semplicisticamente, ai “rifiuti ingombranti”. Ne consegue che i modi corretti per dismettere le apparecchiature elettriche ed elettroniche risultano scarsamente conosciuti, a scapito dei risultati della raccolta, ma soprattutto a danno dell’ambiente. Nelle scuole primarie e secondarie di I grado, è stata prevista RAEENIADI, un’iniziativa premiale di micro-raccolta dei RAEE di piccolissime dimensioni, affiancata da un’attività didattica, da concludere in occasione della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti (SERR) 2019.

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