Un grande successo per il primo ciclo di visite culturali dedicato alle scuole superiori e ai giovani al Museo “Acropolis – Arte e Paesaggi nel Cilento Antico”. Iniziati lo scorso 6 febbraio 2019, questi appuntamenti culturali hanno lo scopo di raccontare l’arte, il paesaggio e la storia del Cilento antico.
Nato per opera della Fondazione Giambattista Vico, a sua volta fondata per volontà di Elena Croce, Vincenzo Pepe, Gerardo Marotta e Alfonso Andria, il museo è situato sulla vetta del borgo storico di Agropoli: la struttura si articola in nove sale che mettono in mostra dipinti, incisioni, cartografie e ritrovamenti legati a vari periodi storici del Cilento tra cui le tavole di Giovanni Battista Piranesi – della seconda metà del ‘700 -, i quadri del Pitloo, le stampe originali risalenti al Grand Tour, reperti archeologici dell’epoca classica, i quadri ottocenteschi degli artisti della Scuola di Posillipo, le incisioni di Bernardino Olivieri e alcuni capolavori dell’allievo di Luca Giordano, il celebre Paolo De Matteis. L’esposizione è stata ampliata anche con opere e ritrovamenti di tutta l’area cilentana.
“Dalla sua nascita il museo ha voluto ideare un cartellone di appuntamenti dedicati ai giovani, studenti e non, e questo ciclo di incontri è stato molto interessante anche per noi – spiega la direttrice del museo Elena Foccillo -, perché non c’è cosa più gratificante di dare opportunità ai giovani di conoscere il proprio territorio, la storia, le tradizioni, attraverso l’arte e alcuni suoi interpreti. A questo proposito, però, ci tengo a ringraziare anche i Dirigenti Scolastici e il corpo docenti delle scuole che hanno preso parte a questa rassegna di visite. Inoltre, organizziamo anche eventi serali, con apertura in orario straordinario, per far visitare il museo e far partecipare alle iniziative anche chi lavora”.
Uno scrigno di memorie che, raccontando dal promontorio, sede dell’emporio, dell’Acropolis, la memoria storica locale, pensa già a un testamento per il futuro.