L’ufficializzazione potrebbe essere soltanto una questione di ore: tra i candidati a sindaco alle elezioni amministrative di Capaccio Paestum ci sarebbe anche Franco Alfieri, ex primo cittadino di Torchiara (paese di cui è originario) e di Agropoli, dove ha amministrato per ben due mandati. Ora Alfieri, che in passato aveva respinto l’ipotesi di un’altra candidatura al Comune poichè puntava a conquistare un posto alla Camera alle ultime elezioni (che hanno visto però l’elezione, nella circoscrizione di Agropoli, della candidata del centrodestra) avrebbe cambiato idea.
Alfieri inizialmente aveva respinto l’ipotesi di una candidatura nella Città dei Templi, poi avrebbe iniziato a pensarci, fino a cedere alle lusinghe, dopo avere incontrato politici del Pd, sostenitori e anche possibili futuri candidati nelle liste. A volere fortemente la sua candidatura sarebbe stato il gruppo dei cosiddetti “dissidenti”, i consiglieri comunali eletti con Palumbo, poi passati all’opposizione, che di fatto hanno determinato la fine anticipata della sua amministrazione comunale.
Alfieri si candiderebbe a Capaccio Paestum con alle spalle un partito, il Pd, che governa in Regione e dal quale potrebbe avere il sostegno per ottenere le risorse necessarie a effettuare opere attese da tempo. D’altronde tante ne sono state realizzate ad Agropoli durante i suoi due mandati. Ma i cittadini di Capaccio Paestum sono ancora disposti a dare fiducia a un candidato “forestiero”? Soprattutto visto com’è andata a finire con Palumbo. Sicuramente la sua candidatura aumenterà le già forti divisioni nell’elettorato, chiamato a scegliere tra sette o forse otto candidati.