CASTELLABATE. “Con la richiesta di oggi si parte con una nuova modalità di esercizio della funzione di controllo e di proposta attribuitaci dalla legge. La segnalazione di più criticità che interessano una determinata zona del Comune di Castellabate, con i naturali suggerimenti di risoluzione dei problemi e addirittura con l’indicazione delle risorse finanziare da utilizzare per farlo”. Esordisce così Luigi Maurano che annuncia la volontà di segnalare una serie di problematiche sul territorio comunale, provvedendo, al contempo, a fornire anche delle proposte per la loro risoluzione.
La prima è relativa alla strada comunale San Leo. “L’asfalto è ormai deteriorato e le buche crescono di giorno in giorno con buona pace degli ammortizzatori e con le benedizioni degli automobilisti – dice il consigliere di minoranza – In alcune parti, poi, il bordo strada è privo di parapetti nonostante il dislivello con il terreno sottostante sia superiore ai 3 metri. L’unica staccionata che c’è è in completo stato di abbandono”. Poi prosegue: Lo specchio parabolico all’incrocio, meglio conosciuto come croci, è stato posizionato in maniera sbagliata causando già diversi disagi ai cittadini. La vegetazione a fianco della strada non viene controllata cosicché i mezzi più alti trovano, in alcuni punti, difficoltà oggettive a transitare in maniera agevole. Il restringimento della carreggiata in alcuni punti”.
Alla luce di questi problemi la richiesta: rifare l’asfalto, installare i parapetti, sistemare la staccionata malandata, riposizionare lo specchio all’incrocio, controllare la vegetazione a lato della carreggiata e allargare la strada ove possibile. Come? “Per fare questo basterebbe destinare parte dei proventi delle multe per manutenzione e sistemazione delle strade”, dice Maurano. In alternativa “utilizzare parte dei proventi derivanti dai permessi a costruire, che nel 2018 sono stati più di 150.000 euro. Insomma per essere chiari: le risorse ci sono bisogna solo gestirle meglio di come è stato fatto in questi anni”.
“L’Amministrazione – conclude il consigliere Luigi Maurano – ogni anno per questa voce destina zero euro.