Dal Cilento un appello pro – Venezuela: sensibilizzazione per il riconoscimento del Governo Guaidò

Il comunicato delle Associazioni Italo-Venezuelane di Marina di Camerota e Moio della Civitella

Di Christian Vitale

Ancora messaggi pro-Venezuela da parte del Cilento. Le associazioni “Alma Llanera” di Marina di Camerota e “Civitella” di Moio della Civitella, esprimono la propria solidarietà e vicinanza al popolo della nazione sudamericana ed a tutta la comunità locale per la gravissima situazione in cui si trova attualmente il Paese.

“Nessuno può ignorare che ormai da anni in Venezuela non si rispettano le elementari regole per uno stato di diritto, ed anche questo ha determinato una irreversibile crisi umanitaria, politica e sociale. Basta vedere le cifre dell’esodo venezuelano, con l’Onu che parla di circa 4 milioni di venezuelani fuggiti dal Paese negli ultimi tre anni”, fanno sapere. “Non si può assistere immobili ad una tale drammatica situazione, la cui pericolosissima evoluzione potrebbe essere quella di una guerra civile che spargerebbe sangue italo-venezuelano – proseguono – Tutti i paesi democratici e civili della comunità internazionale devono prendere una posizione ufficiale e decisa a rimuovere tale intollerabile situazione, generata, senza alcun dubbio, da una amministrazione Maduro che pare ignori in quali drammatiche condizioni vive oggi la popolazione, alimentando invece pericolose faziosità e divisioni”.

Le associazioni cilentane, ricostruendo la vicenda e parlano di elezioni “vinte da Nicolas Maduro e svolte in una situazione di totale irregolarità”. Di qui un appello al Governo italiano affinché “prenda una posizione”.

Infine anche un appello alle istituzioni locali ed ai rappresentanti politici del Cilento, terra con profondi legami con il Venezuela, affinché “si facciano portavoce dell’attuale situazione venezuelana, che ha interessato profondamente anche il territorio cilentano con tante persone rientrate da un Paese che è stato per molti una casa, il lavoro, una vita…!”

“Si chiede di intraprendere concrete e ferme azioni di sensibilizzazione, unendosi all’appello di tutta la comunità italo-venezuelana, che, in una lettera al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ha esortato al riconoscimento da parte del governo italiano di Juàn Guaidò come Presidente ad interim del Venezuela – concludono le associazioni – Si esorta tutta la comunità italo-venezuelana residente in Italia ad unirsi per partecipare compatti ad una grande manifestazione da tenersi a Roma, per chiedere al Governo Italiano di assumere una posizione più adeguata a riportare nel Venezuela uno stato di diritto ed un benessere sociale-economico per tutta la comunità italo-venezuelana”.

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