La Bcc Monte Pruno citata come esempio virtuoso da Il Sole 24ore

E' una delle poche realtà in Italia che abbia proposto alla propria clientela “Obbligazioni Trem” caratterizzate da aliquota fiscale agevolata del 5%

Di Katiuscia Stio

Ancora un lodevole apprezzamento per la Banca Monte Pruno dal Sole 24 Ore. Questa volta la Banca di Credito Cooperativo di Fisciano, Roscigno e Laurino, diretta da Michele Albanese, si è meritata una citazione sul “Plus 24” di febbraio 2019 del Sole 24 Ore, il dorso formato tabloid dedicato ai temi finanziari che si propone come punto di riferimento per il risparmiatore che desidera scegliere con consapevolezza le migliori forme di investimento.

Nello specifico, l’autore dell’articolo, Gianfranco Ursino, fa notare come la Banca Monte Pruno sia una delle poche realtà in Italia che abbia proposto alla propria clientela “Obbligazioni Trem” caratterizzate da aliquota fiscale agevolata del 5% ed ideati nel 2011 per finanziare le PMI e i progetti etici nelle regioni del Mezzogiorno.

«Duplice merito a mio giudizio per il nostro Istituto.- dichiara soddisfatto il direttore generale Michele Albanese- Primo, il merito di guardare con attenzione al tessuto delle PMI del nostro territorio. Secondo, scegliere di collocare presso la nostra clientela non solo prodotti ad alto margine (tipico atteggiamento delle grandi banche), ma sopratutto strumenti finanziari capaci di ottimizzare il rendimento ed il peso fiscale per l’investitore ». I TREM Bond sono titoli emessi con l’obiettivo di ridurre le disparità tra il mezzogiorno ed altre aree del Paese. Dei potenziali 3 miliardi a disposizione, ne sono stati utilizzati solo una minima parte e, tra gli istituti bancari che hanno condiviso l’iniziativa compare la Banca Monte Pruno.

«Ad emettere i Trem Bond, in questi anni – si legge nell’articolo – sono state per lo più le piccole realtà radicate sul territorio. In particolare nel 2018 solo tre BCC quali: BCC La Riscossa, Banca Monte Pruno Credito Cooperativo di Fisciano, Roscigno e Laurino, e BCC Campania Centro, utilizzando questo strumento per 31,5 milioni di euro».

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