Ieri sera sold out al “ De Filippo” di Agropoli per la nuova commedia di Carlo Buccirosso. “ Colpo di scena” è lo spettacolo più maturo del comico napoletano che si cimenta in un thriller della risata, utilizzando la sua rinomata capacità di far ridere per portare il pubblico a riflettere sulla società di oggi. È un passaggio lento, ma deciso quello che Buccirosso mette in scena nella sua ultima commedia. Lui interpreta Eduardo Piscitelli, un vicequestore di Polizia alle prese con Michele Donnarumma (Gennaro Silvestro), un uomo avvezzo al crimine e un presunto violentatore seriale. L’ antitesi tra i due personaggi è subito evidente.
Il commissario è il Bene, anche se in una forma più cinica e più consapevole dell’inesorabile natura umana incline al crimine. Donnarumma è il Male , colui che ha scelto una vita più facile, una condotta non esemplare per indole o per comodità. Sullo sfondo un dramma familiare, un divertente padre ( Gino Monteleone) affetto da Alzheimer, che si rivelerà il fulcro della storia, l’ago della bilancia tra il Bene e il Male. Ad assistere e a partecipare a questo quadro sociale, oltre che familiare, c’è un nutrito gruppo di personaggi divertenti: una questura composta da poliziotti zelanti e scritti per creare la risata, una badante simpatica e molto arguta e una neurologa in balia tra il Bene e il Male. “Colpo di scena” è l’immagine di una società, la metafora di un mondo dove il limite tra Bene e Male non è mai definito e tutti i personaggi vagano in questo limbo alla ricerca di una risposta molto spesso data da una semplice battuta.
È questo il nuovo teatro di Carlo Buccirosso che, grazie una splendida e curata scenografia ( Gilda Cerullo e Renato Lori), dà l’immagine di una nuova comicità che dal riso passa al dramma con un “ Colpo di scena” finale per stupire il Teatro e soddisfare il pubblico.