VALLO DELLA LUCANIA. Riunione animata, ieri, tra i rappresentanti dei comuni facenti parte del Piano di Zona S8. Tre i punti all’ordine del giorno che hanno visto più volte scontrarsi il sindaco di Agropoli, Adamo Coppola, e i rappresentanti di Vallo della Lucania, comune capofila.
Coppola ha contestato decisioni e provvedimenti, prima di lanciare una proposta che aveva già preannunciato nei giorni scorsi: modificare la forma del Piano sociale, da un’associazione di comuni ad una società cooperativa. Una soluzione che, secondo il primo cittadino di Agropoli, garantirebbe numerosi vantaggi, sia per la gestione dei servizi che per le assunzioni di personale. Coppola era arrivato a minacciare di lasciare il piano qualora la sua proposta non fosse stata presa in considerazione. Diversi sindaci, a partire da quello di Orria, Mauro Inverso e di Castellabate, Costabile Spinelli, si sono mostrati favorevoli. Contrario, invece, quello di Ogliastro Cilento, Michele Apolito, mentre il primo cittadino di Omignano, Emanuele Giancarlo Malatesta, ha espresso dei dubbi.
A far da paciere ci ha pensato il sindaco di Pollica, Stefano Pisani. Già nel 2017, infatti, era stato chiesto agli uffici del Piano uno studio tecnico relativo alla possibile trasformazione dell’Ente. Ad oggi, però, non è stata ancora fornita ancora alcuna risposta. Pisani ha dunque invitato a fissare un’ulteriore scadenza, a fine marzo, per avere un parere tecnico per la modifica del Piano di Zona in società cooperativa. Quest’ultimo verrà valutato e sottoposto ai voti.