Questura lancia allarme per immigrato affetto da tubercolosi. Era stato ospite del Cas di Sicignano

L'uomo si è allontanato dall'ospedale contro il parere dei medici

Di Carmela Santi

La Questura di Salerno ha lanciato l’allarme per la possibile presenza sul territorio regionale di un immigrato di nazionalità gambiana affetto da “tubercolosi polmonare contagiosa“.

L’uomo, Joof Suwaibou, 35 anni, si è allontanato lo scorso 28 gennaio dall’ospedale di Foggia contro il parere dei medici. Attualmente è irreperibile, inutili anche i tentativi di contattarlo telefonicamente.

L’immigrato risulta domiciliato presso il Cas di Sicignano degli Alburni ma da qui risulta assente dal febbraio dello scorso anno. Il livello di allerta è alto. L’uomo, a causa della malattia, è potenzialmente pericoloso ed alto è il rischio contagio. Per questo il Questore ha diffuso un avviso ai commissariati di Polizia, ai carabinieri, alla guardia di finanza, alla Digos alla Polizia di Frontiera, affinché, “nell’eventualità di rintraccio dello straniero adottino la massima cautela” e informino Questura, Asl e Comuni.

È possibile che il 35enne, con regolare permesso di soggiorno fino al giugno 2022, si sposti in treno. Non è chiaro dove sia diretto. Nonostante sia una malattia prevenibile e curabile, la Tb costituisce oggi una delle emergenze sanitarie più drammatiche, tanto da essere stata dichiarata emergenza globale nel 1993 dall’Oms per l’enorme carico sanitario, economico e sociale che la accompagna.

La Tb è infatti ancora trattata con strumenti diagnostici e farmaci di vecchia concezione, mentre una diagnosi precoce e l’uso di trattamenti adeguati e innovativi potrebbe incidere significativamente sulla riduzione della malattia.

Condividi questo articolo
Exit mobile version