Stempera le tensioni il sindaco di Agropoli Adamo Coppola sull’ospedale civile. Ieri, nella commissione sanità, diversi consiglieri comunali avevano sollecitato una mobilitazione dei cittadini per manifestare il malcontento per il piano ospedaliero che di fatto non potenzia il nosocomio agropolese (leggi qui). Il primo cittadino, invece, in vista della visita del commissario Asl Iervolino, si mostra più cauto.
«Come annunciato – afferma il sindaco Adamo Coppola – in un precedente Consiglio Comunale, siamo pronti a portare avanti un progetto comune per spingere chi di competenza, Regione e Ministero in primis, a capire che coloro che vivono ad Agropoli e in tutto il comprensorio cilentano prossimo a noi, non possono essere considerati cittadini di serie b quanto al diritto alla salute. La visita di Iervolino, da pochi mesi subentrato al direttore Giordano, sarà funzionale proprio a questo: presentare le nostre istanze e chiedere attenzione per il nostro territorio. Sostanzialmente al commissario chiederò l’incremento dei servizi attuali, affinché ad Agropoli non ci sia una salute tutelata a tempo e soprattutto che il nostro presidio rientri nella rete dell’emergenza–urgenza».
«La presenza del commissario – conclude – è da accogliere come un segnale positivo di attenzione alla nostra città, dove la chiusura dell’ospedale, nel 2013, è una ferita ancora aperta nel cuore degli agropolesi».