Terza categoria, intervista a Damiano Sodano, dirigente del San Marco Agropoli

"Lo scopo principale della società è portare avanti la passione che tutti noi abbiamo per il calcio nel nome del lungomare San Marco, nel nome della città di Agropoli e valorizzare i giovani locali" dice Damiano Sodano.

Di Antonio Pagano

Dopo la prima giornata di ritorno del campionato di terza categoria del girone E, la formazione del San Marco Agropoli guida la classifica con 36 punti davanti al Real Santa Cecilia di sei lunghezze. Abbiamo raggiunto uno dei dirigenti Damiano Sodano per una breve intervista:

San Marco primo in classifica dopo la prima di ritorno, l’obbiettivo era la promozione fin dall’inizio?

Quando abbiamo costruito questo gruppo di calciatori, eravamo consci dell’elevato valore tecnico della rosa e che per un campionato di terza categoria eravamo superiori alla media. Ma da qui ad arrivare a dodici vittorie su dodici era impensabile anche per i più grandi amanti della cabala. La società è partita già da maggio nella costruzione di un organico, tale per cui, potessimo tutti insieme, ambire ad un risultato sportivo importante. Non si è mai parlato di categorie e promozioni, come ampiamente dichiarato nel giorno della presentazione alla stampa ma di un ASD San Marco Agropoli che farà il campionato di competenza.
Si é partiti dalla terza, anche per forza di causa, essendo un titolo nuovo, ma in ogni caso disputeremo il campionato che avremo meritato sul campo.
Bisogna stare molto attenti a parlare di vittorie di campionati, il calcio è strano e a volte sovverte anche i più improbabili risultati che sembrano scontati. Abbiamo ancora dieci sfide difficili, con gare insidiose di società che ambiscono a traguardi anche loro e si sono riorganizzate a tale scopo.
Noi puntiamo al massimo risultato che possiamo fare, senza limiti ,ma dobbiamo fare i conti con gli avversari, il caso, il nostro lavoro quotidiano.

Un suo giudizio sul girone E di terza categoria

Questo girone vede delle squadre coese e organizzate, almeno in parte.
Alcune forse hanno un riscontro di punti inferiore a quello che ci aspettavamo all inizio. Al momento sembra una corsa a due, ma occhio sempre alle sorprese che nel calcio, come detto prima sono nell’angolo.
La lotta per i play off è folta e non scontata, questo indica che c’è poco dislivello tra molte società. Questo renderà ancor più bello il rash finale del campionato.

Qual’è il progetto della società, quando è nata e com’è composta

La società è nata ufficialmente il 26 giugno 2018, ma l’organizzazione e l’idea sono partite un pò prima.Il presidente è Rodolfo Sodano, io occupo il ruolo di direttore generale, il vice Presidente è Mancone Carmine, il Ds è Caruccio Antonio, il dirigente accompagnatore è Sodano Giovanni, gli altri dirigenti sono Antonio Inverso e Runco Domenico e il presidente onorario è Curcio Valentino. L’area tecnica è composta da Mister Formicola Giovanni, responsabile di tutto l’aspetto tecnico. Lo scopo principale della società e portare avanti la passione che tutti noi abbiamo per il calcio nel nome del lungomare San Marco, nel nome della città di Agropoli e valorizzare i giovani locali, dando spazio a tanti ragazzi validissimi che non sono riusciti ad avere uno sbocco sportivo altrove. Abbiamo tre 2001, un 2002, un 2000 e molti fra 97 e 99, guidati sagacemente dal comportamento esemplare di 5/6 calciatori più maturi, dall’importante trascorso calcistico.

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