Prefettura: l’autovelox Scout Speed è regolare

Per il Ministero legittimo l'utilizzo dell'apparecchio da parte dei comuni di Albanella, Rutino e San Cipriano

Di Redazione Infocilento

L’autovelox Scout Speed è regolare. Lo ha stabilito la Prefettura di Salerno, dopo aver richiesto un ulteriore parere al Ministero dell’Interno. Sono state emesse, infatti, le prime ordinanze di rigetto dei ricorsi presentati dagli automobilisti, con condanna al pagamento di una somma raddoppiata rispetto alla sanzione originaria, oltre alle spese procedurali. Viene quindi confermata la legittimità dell’operato da parte dei Comuni di Albanella, Rutino e San Cipriano.

Il parere del Ministero

Con il parere prot. A/8034/18/144/5/20/3, inviato alla Prefettura di Salerno, il Ministero dell’Interno conferma pienamente il contenuto del precedente parere già inviato al Comune di San Cipriano Picentino: è possibile quindi utilizzare la stessa apparecchiatura in più Comuni, a patto che, ovviamente, durante il singolo periodo di utilizzo il Comando ne abbia la piena disponibilità. Nessun problema è emerso neanche in relazione al comodato gratuito di un veicolo appositamente allestito, purché non si superi il termine di 30 giorni continuativi ed esclusivi.

Per quanto riguarda la segnalazione e la visibilità della apparecchiatura, infine, i Comuni che utilizzano lo Scout Speed hanno già provveduto ad installare la segnaletica, ben prima dell’inizio dei servizi di controllo, al fine di garantire una maggiore informazione agli automobilisti, anche se lo stesso Ministero ha escluso irregolarità.

Le contestazioni delle associazioni

A contestare l’autovelox scout speed utilizzato dai tre comuni era stata anche l’associazione Noi Consumatori che tramite gli avvocati Giuseppe Russo e Francesco Cesaro avevano più volte evidenziato delle regolarità. Ciò anche in virtù di una nota del responsabile della polizia municipale del Comune di Albanella, Luigi Guarracino, il quale ipotizzava la possibile illiceità dell’autovelox. Il Ministero, però, ha messo la parola fine sul caso.

Condividi questo articolo
Exit mobile version