PISCIOTTA. Con un pubblico manifesto affisso per le vie del paese, la Pro Loco ha manifestato il suo dissenso per una decisione dell’amministrazione comunale, la quale ha detto “no” all’iniziativa “Pisciotta in qr code”, ideata dall’associazione. Per comprendere il motivo della controversia è necessario fare un passo indietro.
I fatti
Nel mese scorso la Pro Loco provvide ad installare nei luoghi di interesse storico – culturale e ambientale dei cartelli con un codice che, inquadrato con uno smartphonme, permetteva di avere informazioni in tempo reale sulla location, sull’edificio, sul monumento o il sentiero che si aveva davanti (leggi qui). Fin qui nulla di strano se non fosse per taluni chiarimenti forniti attraverso una nota indirizzata all’associazione dall’assessore ai lavori pubblici, Antonio Greco. Nella missiva si evidenziava che l’amministrazione comunale aveva già un progetto per la valorizzazione del patrimonio artistico che prevede, tra l’altro, una cartellonistica dotata di Qr Code. Greco, inoltre, sottolineava che qualsiasi azione andava comunque autorizzata dagli enti preposti e, nel caso dell’iniziativa della Pro Loco, il Comune non aveva dato alcun nulla osta. L’assessore, inoltre, non esitava a contestare lo stesso utilizzo del termine “Pro Loco” da parte dell’associazione, considerato che quest’ultima era stata cancellata dall’albo regionale dove invece risulta iscritta la Nuova Pro Loco Pisciotta.
Il manifesto della Pro Loco
Ora l’associazione, con un manifesto firmato dal presidente Angelo Di Biasi, risponde pubblicamente alla lettera dell’assessore Greco. Dopo aver spiegato la funzionalità del progetto, Di Biasi accusa: “Dopo il duro lavoro di organizzazione, realizzazione e messa in opera del progetto, qualcuno ha pensato bene di ostacolarci”.
Il progetto del Comune
Intanto il Comune ha tenuto fede a quanto preannunciato nella missiva dell’assessore Greco: è stato approvato un progetto da circa 65mila euro per il restauro e il risanamento conservativo degli antichi itinerari pisciottani. L’intervento permetterà, tra l’altro, di installare un’apposita cartellonistica munita di Qr Code, ma anche di avviare ulteriori iniziative per valorizzare il territorio. Il progetto è stato candidato a finanziamento nell’ambito di un bando del Gal Casacastra per il “Sostegno a investimenti di fruizione pubblica in infrastrutture ricreative e turistiche su piccola scala”.