Sacco: chiusura della Sp342, è polemica

Latempa chiarisce: nessuna richiesta di chiusura, solo di adeguamento della segnaletica sulla Sp342

Di Katiuscia Stio

SACCO. Ha generato polemiche il ripristino della chiusura sulla sp 342, che collega Roscigno e Sacco, da parte dell’Ente Provincia. Un atto dovuto per la salvaguardia della pubblica incolumità.

Il sindaco di Sacco, Franco Latempa, risponde ai continui attacchi. “Nessuna richiesta di blocco o di chiusura di una strada peraltro già ufficialmente chiusa dal novembre 2010. Una richiesta , invece, di istallazione della segnaletica in quanto in alcuni punti “obsoleta e non visibile”.

Comunicazione, inoltre, resasi necessaria anche a seguito di continue sollecitazioni sui social da parte di cittadini ed amministratori del territorio. Il tratto stesso è stato spesso, nei giorni antecedenti la comunicazione, oggetto di servizi giornalistici da parte di tv locali, che sottolineavano, tra le altre cose, l’insufficienza e l’inadeguatezza della segnaletica. Per senso istituzionale ritengo che sarebbe opportuno unire gli sforzi di tutte le realtà del territorio per trovare soluzioni ai gravi disagi che le nostre comunità stanno da sempre subendo, questo anche in considerazione del fatto che, dopo 8 lunghi anni, il percorso amministrativo è stato ripreso anche grazie all’impegno ed alle sollecitazioni della nostra amministrazione, di concerto con la Provincia di Salerno. A breve, infatti sarà affidato il servizio di progettazione dell’opera di messa in sicurezza del costone. Questi i fatti. La lettera inviata il 22 gennaio in Provincia è stata pubblicata sul sito del Comune”.

Nella missiva dell’Ufficio di Polizia municipale_responsabile dell’area di vigilanza, indirizzata al presidente della Provincia, al responsabile del Settore Viabilità, al responsabile della Polizia Provinciale e per conoscenza al sindaco di Sacco e al responsabile dell’UTC, si richiede l’ installazione e posa di segnaletica stradale, di caduta massi, di divieto di transito veicolare e pedonale, pannelli integrativi di pericolo caduta massi. Nel testo si fa riferimento ad un sopralluogo da cui è emerso che la segnaletica stradale in alcuni punti è assente, mentre in altri è obsoleta e non visibile e un altri è posizionata in malo modo. Al fine di darne migliore e completa informazione e sicurezza all’utenza si chiedeva l’installazione di una nuova ed efficiente segnaletica stradale da posizione nei punti strategici del territorio.

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