ISPANI. Il gruppo di minoranza LeAli per Ispani, ha indirizzato una nota al sindaco Marilinda Martino, per sollecitare l’istituzione di un tavolo di confronto per trattare la tematica della Gestione Rifiuti. Secondo i consiglieri Consolato Caccamo, Salvatore Avagliano e Piernicola Lovisi, infatti, l’attuale Piano Rifiuti risulta “troppo oneroso e poco efficiente”, con una raccolta differenziata che si fermava al 55%, un dato ritenuto basso per un comune di circa mille abitanti come Ispani.
La proposta di un tavolo monotematico era stata già avanzata nel marzo scorso, ma non essendo giunta risposta i consiglieri l’hanno nuovamente sollecitato. Oltre alla richiesta, in quell’occasione Caccamo, Avagliano e Lovisi, avevano anche elaborato un documento per evidenziare le criticità dell’attuale servizio e avanzato talune proposte alternative.
Le proposte della minoranza
L’obiettivo è chiaro: incrementare la raccolta differenziata fino al 65%, favorire sistemi di raccolta integrativi che aumentino la percentuali delle varie frazioni merceologiche recuperabili; migliorare le raccolte dei rifiuti di imballaggio, ottimizzare i costi di gestione e smaltimento premiando i cittadini virtuosi, ridurre le discariche, sensibilizzare il riciclo.
Come arrivare a questi risultati? Per il gruppo LeAli per Ispani è opportuno ridurre i costi promuovendo, ad esempio, l’autocompostaggio, migliorando lo smaltimento dell’ingombrante (creando ad esempio un’area di raccolta comunale) ed ancora installando ecocompattatori per raccogliere plastica e alluminio, prevedendo ecobonus da spendere nelle attività commerciali per chi differenzia, infine stipulando con il Consorzio Imbalaggi.
Attualmente, concludono i consiglieri Consolato Caccamo, Salvatore Avagliano e Piernicola Lovisi, il costo del servizio rifiuti “è superiore a quello degli altri comuni del territorio”, anche con popolazione maggiore.