Il direttore del Parco Archeologico di Paestum incontra gli studenti di UnisaOrienta:

"Seguite sicuramente le vostre inclinazioni, ma siate anche leggeri e aperti verso il futuro"

Di Comunicato Stampa

Terzo giorno di orientamento all’Università di Salerno. Con il coordinamento del Caot , anche questa mattina hanno fatto visita al campus di Fisciano oltre 1500 studenti degli Istituti superiori, pronti a conoscere l’offerta formativa, i servizi, le opportunità di Unisa. Prima tappa in Aula Magna di Ateneo, dove i giovanissimi protagonisti della manifestazione sono stati accolti dalle immagini del video istituzionale, con il saluto di benvenuto da parte del Rettore Aurelio Tommasetti, della professoressa Rosalba Normando, responsabile Caot, e dei proff. Vincenzo Piluso, direttore del Dipartimento di Ingegneria Civile e Luca Cerchiai, direttore del Dipartimento di Scienze del Patrimonio Culturale.

Il primo ha voluto sottolineare “il titolo di Dipartimento di eccellenza per la ricerca ricevuto dal Miur”, presentando la figura dell’ingegnere civile come “progettista e costruttore della qualità della vita”. Il secondo ha descritto il percorso di studi in promozione culturale come un percorso di “formazione di cittadini attivi, consolidamento di conoscenze e creazione di opportunità”, A proposito di cultura e di valorizzazione del patrimonio artistico del territorio, ospite d’eccezione e testimonial del giorno di UnisaOrienta è stato il direttore del Parco Archeologico di Paestum Gabriel Zuchtriegel. Ripercorrendo la sua giovanissima e brillante carriera, il “manager culturale più giovane in assoluto” ha dichiarato : “Non ho studiato archeologia con l’intenzione di diventare futuro direttore del Parco archeologico. La felicità professionale è spesso connessa anche alla fortuna. Talvolta un insuccesso può aprire la porta ad una strada non prevista”.

Alla future matricole alla prese con la scelta universitaria, Zuchtriegel ha consigliato: “Seguite sicuramente le vostre inclinazioni, ma siate anche leggeri e aperti verso il futuro. Solo così potrete dare una mano alla fortuna sul vostro percorso. Prendere tutto quello che farete molto sul serio, ma non troppo. E’ importante costruire il proprio percorso professionale, così come lo è anche imparare ad essere indipendenti, con la mente aperta, viaggiare e studiare le lingue”. Questo il messaggio chiaro e puntuale che l’ospite ha voluto lanciare ai curiosi protagonisti della terza giornata di UnisaOrienta 2019. “Avete la fortuna di vivere in territori meravigliosi, in cui c’è ancora tanto da scoprire. Alla vostra età avevo la testa piena di idee ma erano molto confuse – ha continuato Zuchtriegel – Vengo da un piccolo paese della Germania del Sud, poi mi sono trasferito a Berlino. La mia prima gita in Italia, a Roma, fu in treno notturno e la convivenza con l’antichità mi ha incredibilmente affascinato. Ho iniziato a studiare archeologia, anche se mia madre non ne era entusiasta. E la lingua italiana l’ho imparata davvero solo durante una lunga permanenza in questo Paese. Per tale motivo vi invito a conoscere in pieno il vostro territorio e poi a provare l’esperienza Erasmus che l’Università vi offre, per scoprire un nuovo approccio nella vostra formazione. È così che si diventa indipendenti e davvero adulti”. Forti di questi “consigli di viaggio”, gli studenti di UnisaOrienta hanno raggiunto subito dopo le aule didattiche dove per tutto il giorno si terranno i seminari di orientamento tenuti dai docenti dell’Ateneo e volti a presentare l’offerta formativa del 17 Dipartimenti Unisa.

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