Capaccio, Oscar Nicodemo sarà candidato sindaco

Ecco programmi e priorità

Di Redazione Infocilento

Oscar Nicodemo scioglie ogni riserva ed annuncia la sua candidatura a sindaco di Capaccio Paestum. Lo fa attraverso una nota nella quale svela anche programmi sociali ed economici finalizzati alla ‘Rinascenza’ del territorio e l’affermazione del sentimento di identità popolare attraverso la promozione della cultura, delle arti, delle tradizioni”.

Priorità
I. Salvaguardia dell’ambiente, imprescindibile per la vita della collettività e le sorti del comune.
II. Riapertura passaggio a livello e avvio dell’iter procedurale per la costruzione del sottopasso alla stazione di Paestum, per ricostituire il cordone ombelicale che lega il capoluogo alla città madre.
III. Polo scolastico di Capaccio e Capaccio Scalo, per collegare i bambini al centro della vita sociale, garantendo loro un luogo di formazione funzionale e sicuro.
IV. L’attuazione di una politica occupazionale per i giovani, sfruttando le risorse del territorio tramite un sistema cooperativistico.

Titoli
1. Capaccio Paestum, il centro di un progetto di ripresa per il Cilento e il Mezzogiorno
2. Il dialogo nel recupero della partecipazione, trasparenza, democrazia, accoglienza.
3. Un piano energetico comunale per il risparmio e il rinnovo dell’economia.
4. La centralità della scuola e le opportunità di lavoro per le nuove generazioni.
5. Le pratiche della solidarietà e il sostegno alle famiglie.
6. Ristabilire il primato della cultura, attraverso il patrimonio storico, il paesaggio, gli eventi di qualità.
7. La salute dei cittadini e la riduzione delle tasse comunali alle famiglie con reddito basso.
8. Il PUC, i servizi, la qualità della vita.
9. Agricoltura e turismo rurale.
10. Commercio e sviluppo.
11. Le attività sportive e ricreative. L’importanza delle associazioni di aiuto alle persone.
12. Pianificazione annuale degli interventi di manutenzione e una nuova organizzazione dell’azione amministrativa.

Questa è la prima pagina del nostro programma. È costituito da quattro priorità e dodici punti, il cui sviluppo, all’interno, rivela in maniera semplice e diretta le intenzioni e le finalità di una politica concreta, moderna, risolutiva. È il risultato di una attenta analisi del territorio e il relativo studio delle soluzioni, tenendo ben presente le esigenze reali della collettività e gli interventi necessari di cui il territorio ha bisogno.
Intorno a questo documento (presto sarà di pubblica lettura nella sua interezza), a cui nell’ultimo mese abbiamo dedicato molte ore di lavoro, frutto di riflessioni, appunti e strategie di intervento politico andate maturando nel corso degli anni, cercheremo un confronto con tutte le categorie sociali del comune di Capaccio Paestum.
Ci siamo rimboccati le maniche e, piuttosto che partecipare a riunioni semi-clandestine nei luoghi e nei salotti di un potere che ha i giorni contati e ormai giunto alla sua fase di senescenza, abbiamo preferito redigere un’offerta di risanamento che avesse per la nostra terra la funzione di un toccasana e rappresentasse una via percorribile verso la luce, per scongiurare l’oscurantismo che i politicanti di sempre prospettano con i loro stantii e rinsecchiti proclami.
Contenuti, idee, competenze, passione, educazione, serenità, convincimenti: questi saranno gli ingredienti della nostra politica per una rivoluzione sociale e culturale che avrà un effetto epocale, dove Capaccio Paestum sarà il centro di una ribellione sensata, giusta e sacrosanta, ergendosi a punto di riferimento per l’intero Cilento.
Basta con i salottini allestiti all’occorrenza per accordi sottobanco e concepiti come stanze del comando! E, basta con i mediatori da strapazzo, con i furbastri che fanno della politica il loro sostentamento principale, con le spaventose mediocrità che ambiscono a essere classe dirigente, con i frustrati in cerca di riscatto sociale! Capaccio Paestum ha solo bisogno dei suoi cittadini più umili, onesti, capaci, vogliosi di ribaltare uno stato di fatto che la umilia oltre misura.
Questa volta, l’ultimo cittadino di Capaccio Paestum è della partita. Si candida a sindaco. Sì, Oscar Nicodemo, capaccese, figlio di Melina Bruno e Antonio Nicodemo, supportato da esperti di settore, si propone, con la Lista RINASCENZA, ad amministrare il comune. E, non basterà truccarla, la partita, per averla vinta sulle istanze della gente comune e di un serio programma di rilancio. Là fuori, ci sono migliaia e migliaia di voti liberi, di persone a modo, di donne e uomini che hanno dignità da vendere, di lavoratori che con enorme sacrificio si guadagnano da vivere, di disoccupati, di giovani con la schiena dritta: questa gente, a cui la politica locale ha sempre pensato come a una plebe, buona solo per rappresentare un contenitore elettorale che torna utile a chi le promette di più, decreterà la fine di un mercato della vacche che a Capaccio Paestum si è sostituito alla “politica”.

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