Esperienza, tanta esperienza. Con queste, seppur brevi, parole potremmo sintetizzare la due giorni di Ancona dedicata ai Campionati Italiani Indoor Junior e Promesse. Due giorni nei quali l’Atletica Agropoli si è resa comunque protagonista con buoni risultati.
Erano cinque, per la precisione, gli atleti impegnati in gara.
Chiara Tarani, salto in lungo e 60h;
Gerardina Spinelli, salto in alto;
Matteo Romano, salto triplo;
Gianmarco Cordella, salto triplo;
Andrea Carbutti, 800 mt.
Molti di loro, purtroppo, arrivavano ad Ancona con qualche problema, fisico vedi Gianmarco Cordella (in forse fino agli ultimi giorni), e di preparazione, come ad esempio Matteo Romano che aveva solo una gara sulle gambe prima del grande evento indoor di Ancona. I risultati positivi non sono comunque mancati come la conferma di Chiara Tarani che nei 60 metri ostacoli, dopo il 9.41della settimana scorsa ha fermato il cronometro su 9.42 a testimoniare una continuità di risultati che fa ben sperare per il futuro. Purtroppo, invece, poteva andare meglio a Matteo Romano nel salto triplo. Matteo dopo i 13.68 metri di Firenze della settimana scorsa non è andato oltre i 13.03 ad Ancona. Di certo sarà però la stagione outdoor a essere il banco di prova con il nostro tesserato sempre a caccia dei 14 metri per un ulteriore passo in avanti della sua carriera.
Questi tutti i
risultati nel dettaglio:
Chiara Tarani – Lungo 5.07mt / 60hs 9.42
Gerardina Spinelli – Alto 1.61mt
Matteo Romano – Triplo 13.03mt
Gianmarco Cordella – 60hs 8.88
Andrea Carbutti – 800mt 2:00:38
A margine sono arrivate le parole dei coach Alessandro Canneva, tecnico di Matteo Romano, Agostino Scebi, tecnico di Gianmarco Cordella. “Purtroppo queste gare sono proibitive – ha detto il primo – anche perché da noi si gareggia poco indoor. Arrivando ad Ancona con una sola gara nelle gambe era difficile fare meglio”. Parzialmente soddisfatto anche il secondo: “La presenza qui ad Ancona Gianmarco è stata in forse fino all’ultimo, siamo giunti qui non nelle migliori condizioni per via di un infortunio, ma siamo fiduciosi per il futuro con le outdoor”.
In chiusura anche le parole del Presidente Angelo Palmieri: “Andare ad Ancona con cinque atleti è sempre qualcosa di speciale. L’esperienza ci impone di non guardare ai risultati perché fa tutto parte di un progetto di crescita che i nostri ragazzi, insieme ai rispettivi coach, stanno portando avanti in maniera impeccabile”.