Celle di Bulgheria, pacchi alimentari per le famiglie in difficoltà

Saranno destinati a 40 famiglie

Di Redazione Infocilento

È stato pubblicato sul sito del Comune di Celle di Bulgheria l’avviso pubblico relativo al progetto “Banco Alimentare” che prevede la distribuzione mensile, in favore di famiglie bisognose, di alimenti di prima necessità.

“La finalità del progetto – ha spiegato il sindaco Gino Marotta – è quella di sostenere i nuclei familiari del Comune che vivono in situazione di disagio. Per beneficiari s’intendono i nuclei familiari privi di reddito o con reddito insufficiente”.

I pacchi alimentari saranno distribuiti a 40 famiglie per 10 mesi. Il settore amministrativo provvederà a stilare una graduatoria in base alle domande pervenute entro le ore 12 del 20 febbraio 2019 al protocollo del Comune. La domanda di ammissione può essere consegnata a mano o inviata a mezzo raccomandata. In ogni caso, fa esclusivamente fede il protocollo di ricezione dell’Ufficio protocollo comunale.

I criteri di valutazione e attribuzione del punteggio sono specificati nel bando e l’apposito modulo di domanda è disponibile presso gli uffici del Comune o scaricabile dal sito internet www.celledibulgheria.gov.it. Possono partecipare all’avviso i nuclei familiari con Isee non superiore agli 8mila euro annui.

“Come amministrazione – ha assicurato il primo cittadino – continueremo a portare avanti iniziative di sostegno alle persone con problemi economici valutando, con la massima attenzione, ogni situazione che ci verrà sottoposta”.

Soddisfazione per l’iniziativa è stata espressa anche dalla consigliera comunale delegata alle politiche sociali Antonella Iuculano. “Il motto della nostra amministrazione – ha spiegato la Iuculano – è sempre stato ‘condividere i bisogni per condividere il senso della vita’. E in questi anni abbiamo lavorato tantissimo per fornire un aiuto concreto ai cittadini meno fortunati residenti sul nostro territorio attraverso varie iniziative e progetti. Continueremo a lavorare su questa strada affinchè nessuno venga lasciato solo”.

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