L’Ente Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni continua nell’azione di conservazione, valorizzazione e promozione del patrimonio dunale dell’Area Marina Protetta Santa Maria di Castellabate.
In tal senso sono state avviate una serie di attività volte alla riqualificazione e alla salvaguardia della duna alla frazione Lago di Castellabate. Il progetto, condiviso con il Comune di Castellabate ed in particolare con i Consiglieri Assunta Niglio (delegata all’Area Marina Protetta) e Marco Di Biasi (delegato al Demanio), prevede, nello specifico, la rimozione di piante infestanti, introdotte dall’uomo in tempi recenti, tra cui il Carpobrotus acinaciformis, detto volgarmente fico degli Ottentotti, e l’Agave americana che, unitamente alla Parieraria judaica, impediscono lo sviluppo e la sopravvivenza delle specie autoctone quali il Pancratium maritimum, meglio noto come giglio marino.
Sarà, inoltre, stabilizzata la duna costiera, lungo il tratto compreso tra il Piazzale dei Rocchi a Sud e la strada pubblica adiacente la Perla Bianca a Nord, attraverso la posa in opera di viminate. Una passerella in legno rialzata per l’accesso alla spiaggia completerà l’opera. Saranno, poi, posizionati lungo tutto il tratto dunale, tabelloni informativi sull’Area Marina Protetta, l’ambiente dunale e divieti da rispettare per la sua salvaguardia.
I Consiglieri Niglio e Di Biasi ringraziano il Presidente ed il Direttore dell’Ente per l’attenzione mostrata, ancora una volta, per la funzionalità, tutela e valorizzazione dell’Area Marina Protetta di Santa Maria di Castellabate.