AGROPOLI. Un tubo si rompe, l’acqua comincia a zampillare. Nulla di strano, episodi che possono capitare, se non fosse che il guasto alla condotta fosse stato registrato proprio a ridosso dell’area di località Malagenia dove dovrebbe sorgere l’isola ecologica del Comune di Agropoli.
Ciò ha fatto sì che riaffiorassero le polemiche tra i residenti che da tempo si battono contro la realizzazione dell’impianto. La presenza dei tubi dell’acquedotto, oltre a quella di abitazioni e attività commerciali, ha destato perplessità tra i cittadini che chiedono che l’isola ecologica venga delocalizzata. Una battaglia intrapresa anche davanti al Tar ma che fin ora non ha portato agli esiti sperati. Nel dicembre scorso, infatti, i giudici non hanno ritenuto sussistenti le regioni che sottolineavano l’illegittimità della scelta di località Malagenia per la realizzazione di un’isola ecologica; di fatto venivano anche esclusi danni ambientali (leggi qui).
Di diverso avviso i residenti. “Quello che si è verificato nei giorni scorsi – denuncia una residente – è solo l’ennesimo scoppio del tubo sulla condotta principale dell’acquedotto, lì dove il sindaco di Agropoli ha deciso di far sorgere l’isola ecologica, senza pensare ai danni che procurerà”.