“Sul territorio ricadente nell’ambito del DS 70 – Ambito Vallo della Lucania, a seguito della prematura dipartita del dott. Arnaldo Crocamo, oltre che del collocamento in quiescenza del dott.Carmine Pandolfi per raggiunti limiti di età, si è venuta a creare la condizione per cui circa 400 bambini del circondario per poter ottenere un pediatra di libera scelta debbano giocoforza rivolgersi alla dott.ssa Grieco operante in quel di Acciaroli, in quanto i tre pediatri ancora in attività, la dott.ssa Cobellis, la dott. De Vita ed il dott. Bortone, siano completamente oberati di lavoro e non possano più prendere in carico altri piccoli assistiti”. A denunciare il caso Biagio Tomasco, segretario territoriale Nursind.
“Considerato che le distanze, e le vie di comunicazione, risultino vieppiù difficoltose per numerose famiglie rientranti nei comuni del Cilento interno, e considerato che le attuali normative in materia determinino la possibilità per i piccoli di età superiore ai sei anni di poter essere affidati alle cure del medico di base del nucleo familiare”, Tomasco ha chiesto all’Asl Salerno di “voler disporre un’immediata circolare applicativa con la quale si dia la possibilità ai genitori di affidare i loro figli al medico di famiglia”.
“Tale circostanza risulta essere necessaria in quanto si siano raccolte più testimonianze di genitori che si siano visti opporre il diniego da parte di medici di famiglia in ordine a quanto suesposto”, conclude il sindacalista