Al via i “Sabati tra natura e cultura” proposti dal Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni in collaborazione con il Club Alpino Italiano. Si tratta di itinerari dedicati alla conoscenza dei suggestivi borghi del territorio.
La prima visita, sabato 19 gennaio, interesserà il comune di Moio della Civitella, in particolare la collina la Civitella, con altitudine 815m, che sovrasta il territorio comunale. La sommità è caratterizzat da un insediamento fortificato connesso alla colonia focea di Velia, già dal VI-V sec. a.C.
Si pensa che il sito doveva essere abitato da una popolazione mista italica e greca che si occupava del controllo e protezione del territorio da un punto così strategico e di connessione con le aree interne di popolamento lucano.
Il percorso proposto si snoderà lungo le mura articolate in un recinto esterno e due interni che fungevano anche da terrazzamento per il controllo del versante. Si potranno ammirare le porte di accesso come la Porta Sud o dei Castagni. Si visiterà poi il terrazzo dell’Acropoli, dove è stato messo in luce l’abitato, alcuni tratti viari e la chiesa dell’Annunziata con un punto di avvistamento strategico sul territorio che conduce a Velia verso Sud e alle aree interne del Cilento e del Vallo di Diano tramite il passo di Cannalonga che permette di superare il Massiccio del Gelbison.
Previste anche soste di degustazione di prodotti tipici locali presso la locanda “Le Cocole”. Dopo pranzo si procederà alla visita del borgo di Stio e delle sue ricchezze culturali ed enogastronomiche accompagnati dalle note del Maestro Angelo Loia, portatore della tradizione della musica cilentana. La visita guidata sarà curata dalla cooperativa Archeoarte.