ISPANI. Rilancio socio-economico del Comune, la minoranza fa le sue proposte. I consiglieri del gruppo LeAli per Ispani Consolato Caccamo, Salvatore Avagliano e Piernicola Lovisi, hanno inviato una missiva al sindaco Marilinda Martino e agli altri componenti della pubblica assise per fornire della idee concrete alla risoluzione di problematiche che interessano molti comuni e non hanno risparmiato Ispani, a partire dallo spopolamento.
Il trend della popolazione è in continua diminuzione. Nello specifico si registrano indicativamente 1010 residenti, suddivisi in circa 620 alla frazione Capitello, 190 alla frazione San Cristoforo, 100 al Capoluogo Ispani e restanti in case sparse sull’intero territorio comunale.
“A risentirne di più di questo trend negativo sono stati negli anni soprattutto i paesi interni essendo lontani dai servizi essenziali”, evidenziano i consiglieri. Ma qual è la cura al problema? Cinque gli interventi ipotizzati. Il primo contro la desertificazione commerciale.
Desertificazione commerciale
“Questo tema rappresenta una delle principali conseguenze del fenomeno dello spopolamento”, spiegano Caccamo, Avagliano e Lovisi. “Oggi giorno – proseguono – i due centri collinari (Ispani-S.Cristoforo) sono privi di un alimentare dove poter acquistare beni primari (pane,acqua,latte ect). I cittadini quotidianamente sono costretti a percorrere almeno 6 km per una semplice spesa, senza considerare le difficoltà a cui sono sotto posti i più anziani”. Di qui la proposta: susdidi per incendivare e sostenere i piccoli commercianti.
Recupero degli immobili abbandonati
Altra proposta è quella del recupero delle case abbandonate dei centri storici. Favorirlo, evidenziano dalla minoranza, significherebbe creare lavoro nel settore edilizio, riqualificare l’immagine del paese e possibilità di dare vita al cosiddetto Paese albergo o Albergo diffuso.
Servizi
Per il gruppo LeAli per Ispani essenziali sono anche i servizi, a partire da quelli in favore dei più piccoli. In tal senso è stata proposta la creazione di un servizio scuolabus, acquistando un mezzo comunale.
Ambiente e turismo
Ambiente e turismo, sono gli altri settori sui quali i consiglieri Caccamo, Avagliano e Lovisi suggeriscono di investire. Innanzitutto la valorizzazione dei paesaggi agro-foresali, poi la destagionalizzazione e diversificazione del turismo. Ciò è possibile “sfruttando le caratteristiche del nostro territorio attraverso politiche in cui mare e collina camminino in modo sinergico, in cui ognuno sfrutta le proprie peculiarità riflettendo all’altro i relativi benefici”.
“Bellezze naturalistiche/paesaggistiche, ospitalità, qualità turistica, mare, collina e panorama, dovranno diventare i punti cardine del rilancio di questo comparto”, evidenziano gli esponenti della minoranza.
Regime fiscale agevolato
L’ultima proposta riguarda la possibilità di sfruttare quanto previsto dalla nuova legge di bilancio: “un regime fiscale agevolato al 7% (modello Portogallo) per i pensionati residenti all’estero che decideranno di spostare la propria residenza in uno dei Comuni del Mezzogiorno con popolazione inferiore a 20.000 abitanti. Essendo le nostre zone luoghi molto apprezzati soprattutto da turisti provenienti dal Nord-Europa, come dimostrato nel corse degli anni con numerose presenze, muoversi in questa direzione può rappresentare una concreta opportunità per l’economia comunale”. Ciò rappresenterebbe un ulteriore freno allo spopolamento.
Un tavolo tecnico
Alla luce delle proposte avanzate Consolato Caccamo, Salvatore Avagliano e Piernicola Lovisi sollecitano l’avvio di un serio e costruttivo confronto sul tema e chiedono la convocazione di un tavolo tecnico. “Il compito della politica deve essere quello di amministrare il presente prevedendo però nel contempo azioni per il futuro”, concludono.