Sull’ultimo bollettino ufficiale della Regione Campania è stato pubblicato il decreto 103 del 28 dicembre 2018 relativo al Piano Regionale di Programmazione della rete ospedaliera. Il provvedimento non contiene novità di rilievo ad accezione della conferma della richiesta di proroga per i punti nascita degli ospedali di Polla e Sapri.
In Provincia di Salerno 3813 posti letto, 3,5 ogni mille abitanti.
La rete dell’emergenza
Nell’ambito dell’emergenza Urgenta l’A.O.U. Ruggi d’Aragona è DEA di II° livello (con annessi stabilimenti di Ravello, Da Procida, Mercato S. Severino e Cava dei Tirreni) al servizio dell’intera provincia. Funge da hub nella rete Ictus, hub nella rete cardiologica, nonché centrale operativa CTS in quella traumatologica, spoke II nella rete emergenze pediatriche, spoke II livello per la terapia del dolore, hub rete per le emergenze digestive. Viene programmata una dotazione di nuove discipline a corredo del DEA II livello: Chirurgia Plastica, Reumatologia, nonché Unità spinale e Neuro-riabilitazione.
Data la vastità e variabilità del territorio si individuano 6 DEA di I° livello presso:
– il Presidio Ospedaliero di Vallo della Lucania al servizio della vasta area sud della provincia, punto spoke nella rete dell’Ictus, hub nella rete cardiologica, spoke II rete emergenze pediatriche, oltre che CTZ nella rete traumatologica, spoke emergenze gastroenteriche, spoke nella rete del dolore. Vengono attribuite le discipline di Neurologia e Gastroenterologia, Neonatologia, Psichiatria, Riabilitazione, con annesso presidio di Agropoli. Il P.O. di Agropoli già Centro ambulatoriale ad indirizzo Oncologico e struttura residenziale per cure palliative (hospice) e attività territoriali, attesa la collocazione in zona turistica e difficilmente raggiungibile necessita di un potenziamento quale struttura in deroga con 20 posti letto di Medicina; ospiterà un centro diurno diurno territoriale per i disturbi del comportamento alimentare. Mantiene il punto nascita in deroga con rivalutazione ad un anno come da indicazione del Comitato Nazionale Percorso Nascita.
– Il Presidio Ospedaliero di Nocera Inferiore all’area nord: spoke nella rete dell’ictus, hub nella rete cardiologica, oltre che CTZ nella rete traumatologica, spoke II rete emergenze pediatriche, spoke nella rete delle emergenze digestive; riceve un potenziamento globale delle discipline esistenti. I posti letto di Terapia Intensiva ricomprendono anche quelli di terapia Intensiva post-operatoria. P.O. Pagani: configurato quale presidio ospedaliero senza pronto soccorso, rappresenta il polo oncologico dell’ASL di Salerno, si caratterizza per la presenza di posti letto di ematologia, oncologia, chirurgia generale ad indirizzo oncologico, dermatologia ad indirizzo oncologico e connessa attività di foto-dermatologia e rianimazione. L’attività di onco-ematologia pediatrica continuerà ad essere erogata dalla U.O. di pediatria del P.O. Umberto I di Nocera sino all’attivazione di tale attività nello stabilimento di Pagani. E’ previsto, nel P.O. di Pagani, un servizio di cardiologia. E’ infine, programmata l’attività di radioterapia. Spoke I livello nella rete terapia del dolore. P.O. Scafati è configurato quale presidio ospedaliero con Pronto Soccorso ad indirizzo pneumologico corredato dei servizi diagnostici finalizzati alla attività di bronco-pneumologia. È previsto nel P.O. un Servizio di Cardiologia.
– Il DEA Eboli/Battipaglia/Roccadaspide: l’attuale programmazione individua un nuovo DEA di I Livello attraverso l’integrazione funzionale di 3 presidi Eboli, Battipaglia e di Roccadaspide che conservano le funzioni di Pronto Soccorso, al servizio di un’ampia popolazione. Il presidio di Eboli, orientato all’area cardiologica, dotato di emodinamica, è hub nella rete cardiologica, Battipaglia, orientato all’area materno-infantile, è sede di pronto soccorso. Viene annesso al DEA di Eboli/Battipaglia, anche il presidio di Roccadaspide.
Il P.O. di Battipaglia: riveste il ruolo di spoke nella rete IMA e di PST nella rete Trauma; viene potenziato il punto nascita; è spoke I nella rete pediatrica.
Il P.O. Eboli: è hub nella rete cardiologica, PST nella rete Trauma. E’ programmato un Servizio di Pneumologia diagnostica ed interventistica senza posti letto.
PO di Roccadaspide, con chirurgia generale, medicina generale, ortopedia e riabilitazione.
– il P.O. di Sarno: spoke nella rete cardiologica, PST rete Trauma, avendone già la configurazione, spoke I rete emergenze pediatriche; riceve la configurazione di DEA di I livello e si programma la costruzione di un nuovo edificio. – il P.O. di Polla: conferma il suo ruolo di presidio di pronto soccorso della rete dell’emergenza ed è identificato quale spoke nella rete per l’Ictus cerebrale e spoke per l’emergenza cardiologica, nonché PST nella rete Trauma e spoke I emergenze pediatriche. È programmato un Servizio di Oncologia in regime ambulatoriale. Il plesso di S. Arsenio diventa struttura territoriale ed ospita un Ospedale di Comunità e l’UCCP. Si configura come DEA di I livello e si rinnova la richiesta di deroga per il Punto Nascita.
– il P.O. di Sapri: sede di pronto soccorso, costituisce spoke nella rete cardiologica, PST rete Trauma, spoke I emergenze pediatriche. Si configura come DEA di I livello e si rinnova la richiesta di deroga per il Punto Nascita. Presidi di Pronto Soccorso – Il P.O. di Oliveto Citra è confermato quale ospedale con pronto soccorso tenuto conto del numero di circa 15.000 accessi nel 2015. Riceve la disciplina di Riabilitazione (cod.56). E’ PST rete traumatologica. E’ spoke II livello per terapia del dolore rispetto all’Hub Azienda Dei Colli. Ospita la psichiatria in DH gestito dal dipartimento di Salute Mentale. La rete dei Pronto Soccorso deve poter coprire il territorio garantendo l’accesso nei tempi previsti. Sono, inoltre, configurati come pronto soccorso e spoke nelle reti i seguenti presidi ospedalieri, con posti letto in potenziamento rispetto alle discipline minime:
– il P.O. di Mercato S. Severino e il P.O. di Cava dei Tirreni (facenti parte della AOU Ruggi) permangono come sede di pronto soccorso collegati al DEA del Ruggi, facendo fronte a ca. 155.000 accessi annui complessivamente. Sono entrambi spoke nella rete IMA.
Individuate, inoltre, Strutture di accesso in deroga per le quali dovranno, comunque, essere previste specifiche modalità e percorsi atti a garantire i trasferimenti in emergenza-urgenza, non gestibili in loco:
– Il P.O. di Castiglione di Ravello, annesso all’AOU Ruggi di Salerno con 20 posti letto;
– il già citato presidio di Agropoli
Il P.O. “Da Procida” di Salerno riveste un ruolo rilevante in area riabilitazion, anche con l’assegnazione di nuovi posti letto di lungodegenza. Il piano prevede la rimodulazione complessiva dei posti letto con una AFO Medica (Neurologia e Pneumologia) per 14 p.l., n. 56 posti letto codice 56 di riabilitazione intensiva in costanza di ricovero (sia per la MDC 8 che MDC1 che MDC5), n. 22 posti di neuro-riabilitazione con Centro risvegli, 15 di unità spinale e n. 30 posti di lungodegenza codice 60.
Complessivamente, quindi, il sistema ospedaliero nella provincia di Salerno offre 15 punti di accesso alla rete emergenza urgenza così articolati:
– 1 DEA di II° livello;
– 6 DEA di I° livello,
– 6 Pronto Soccorso a cui si aggiungono le Strutture in deroga (P.O. Agropoli, P.O. Castiglione di Ravello).