Pendolari della stazione di Vallo senza bagni, al buio e al freddo: scoppia la protesta

Grave situazione di disagio per chi frequenta la stazione di Vallo Scalo

Di Carmela Santi

Senza bagni, al buio e al freddo. Monta la protesta dei pendolari dello scalo ferroviario di Vallo Scalo. I lavori di riqualificazione che dovevano essere chiusi entro la fine dello scorso anno sono fermi da un mese. In attesa di completarli gli utenti di Trenitalia denunciano una situazione di grave disagio.

I disagi

Al momento chi arriva nello scalo ferroviario non può usufruire di toilette. I bagni sono stati smantellati e i bagni chimici sistemati per l’emergenza sono stati tolti prima di Natale. Al danno anche la beffa perché la sala d’ingresso é praticamente all’aperto. Le porte sono state tolte per sistemare i tornelli ma i lavori sono fermi da settimane e i pendolari sino costretti ad aspettare i treni chiusi in auto o al freddo. Di sera lo scalo è al buio. Il sistema elettrico non regge.
Una situazione infernale diventata insopportabile soprattutto per i pendolari.

I lavori di restyling

La stazione di Vallo Scalo Castel Nuovo così come annunciato mesi fa da Sergio Stassi direttore generale dei lavori di Trenitalia è stata “inserita nella rete che contempla gli scali di maggior importanza sul territorio italiano in virtù di ciò oggetto di significativi interventi”.
Tra i lavori più importanti, l’abbattimento delle barriere architettoniche attraverso l’installazione di due ascensori e l’ammodernamento dell’impianto di illuminazione mediante la realizzazione di uno nuovo con lampade a tecnologia a Led, la posa di tornelli e recinzione ed infine l’attivazione di un impianto di sorveglianza attivo h24 e collegato alle vicine caserme.

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