Nello sport, così come nella vita in generale, i progetti lungimiranti e soprattutto il lavoro paga sempre. È il caso dell’Antonio Esposito, squadra di calcio a 5 di Marina di Camerota che, con la vittoria ottenuta sabato contro l’Ascea per 7-4, ha chiuso una serie impressionante di insuccessi, dovuti alla tanta sfortuna e all’inesperienza dei tanti giovani presenti in rosa.
“Il successo di ieri è frutto del lavoro e dei tanti sacrifici che tutti noi calciatori, sotto la guida di mister Martuscelli, abbiamo fatto in questi mesi. Una vera e propria rinascita per la nostra società che, merita ben altre posizioni in classifica e che è seguita sempre con molto affetto dalla cittadinanza. Da capitano (e sono onorato di questo incarico), e a nome di tutti i miei compagni di squadra, dedico ai nostri numerosi tifosi e sostenitori e a tutta la società dell’Antonio Esposito, questa vittoria “. Così commenta il capitano della squadra, l’esperto e veterano Fabio Caiazzo, uno che, insieme a mister Martuscelli, Manganelli ed Esposito ha visto e fatto parte delle tante vittorie ottenute in passato nel mondo del futsal a Marina di Camerota.
L’associazione nata come scuola calcio di base, ben 8 anni fa, è presieduta da Simona Diotaiuti, che si avvale dell’esperienza nel settore da parte del responsabile organizzativo Pierantonio Esposito e del dirigente Felice D’Andrea. I granata hanno ripreso ad avere successo, dunque, sia con i piccoli della locale scuola calcio dedicata al compianto Antonio Esposito, un passato nella Salernitana e sia con la squadra di calcio a cinque che milita nel campionato di serie D. Un’entusiasta mister Massimo Martuscelli, al termine della partita, ha affermato: “La vittoria ottenuta è frutto del lavoro e del sacrificio di tanti mesi. La dedica è per tutta la famiglia Esposito e per il compianto presidente Antonio Esposito. Aver finito il match con giovani ragazzi in campo che messi insieme hanno una età media che non superava i 20 anni e tutti alla prima esperienza nel futsal, è una grandissima soddisfazione e dimostra il grande lavoro di lungimiranza da parte della società. Non abbiamo fatto nulla, ma non meritiamo l’ultimo posto, dunque a partire da martedì piedi a terra e subito testa al prossimo match, perchè questa squadra composta da uomini esperti e tanti giovani talenti, ha ampi margini di crescita e miglioramento – ha chiosato il giovane tecnico cilentano -“.