Sulla base dei dati emersi dai rilevamenti Arpac negli ultimi mesi la Regione Campania ha individuato le acque di balneazione sul territorio regionale per la prossima stagione estiva.
Le regole
Tutte i tratti di costa la cui classificazione è risultata eccellente, buona, sufficiente e quelle definite “nuova classificazione” sono da considerarsi balneabili ad inizio stagione balneare 2019, ma suscettibili a divieto temporaneo di balneazione in caso di esiti sfavorevoli durante la campagna di monitoraggio. Le acque classificate “scarse” saranno vietate alla balneazione. Queste, inoltre, dovranno essere normalmente monitorate e, ai fini della tutela della salute pubblica, gestite e trattate in modo tale da assicurare l’osservanza delle prescrizioni legislative.
Cilento virtuoso
Il Cilento sorride: tutto il litorale di Agropoli, Ascea, Casal Velino, Castellabate, Centola, Montecorice, Pisciotta, Pollica, San Mauro Cilento, Ispani, Santa Marina e Vibonati è caratterizzato da una classificazione “Eccellente”. Gli altri Comuni costieri, invece, presentano delle eccezioni con alcuni tratti considerati “Buoni” ovvero un gradino al di sotto dell’eccellenza: è il caso della Calanca a Camerota, di Ponte di Ferro a Capaccio Paestume del Lungomare di Sapri. San Giovanni a Piro, invece, ha un tratto (Scario) di nuova classificazione.
Nel complesso, comunque, il Cilento può sorridere: non vi sono punti non balneabili.