Sant’Arsenio: incentivi fiscali per chi adotta un cane randagio

Comune riconoscerà sgravi per due anni

Di Fiorenza Di Palma

SANT’ARSENIO. Un regolamento per favorire l’adozione dei cani randagi recuperati sul territorio comunale. Ad approvarlo l’amministrazione comunale di Sant’Arsenio che punta ad incentivare l’adozione di quegli animali catturati in zona e ospitati presso la struttura convenzionata. Un modo non solo per limitare il randagismo ma anche per abbassare le spese a carico del comune per il canile.

In base al regolamento tutti i cani randagi di proprietà dell’Ente ed ospitati presso il canile convenzionato possono essere adottati da privati che ne facciano richiesta.
I privati interessati ad ottenere l’adozione di un cane dovranno presentare richiesta scritta presso l’ufficio di Polizia Municipale che dopo avere accertato le garanzie di buon trattamento, disporrà la consegna del cane.
Il cane adottato diviene di proprietà dell’adottante, il quale sarà registrato all’anagrafe canina quale proprietario e sarà tenuto ad osservare tutti gli obblighi previsti dalla normativa vigente per chi detiene un animale.

Possono presentare domanda di adozione i maggiorenni; il richiedente non dovrà aver subito condanne per maltrattamenti sugli animali e assumerà l’impegno di mantenere l’animale fino al suo naturale decesso.

Il Comune di Sant’Arsenio riconoscerà sgravi fiscali per due anni pari a 400 euro annui per ogni cane. In caso di inadempienza all’obbligo di custodire e di mantenere l’animale in buone condizioni, il beneficiario è tenuto alla restituzione del contributo ricevuto o comunque del suo controvalore monetario.

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