Era da tempo al centro di discussioni, ora il bando per la riqualificazione di via Magna Graecia a Capaccio Paestum, uno dei cavalli di battaglia dell’amministrazione Palumboi, viene annullato. Un provvedimento in autotutela da parte dell’Ente. Motivo? Le criticità riscontrate. Nello specifico si legge nella determina del Comune si “accertano degli errori e discrasie negli atti di gara tali da non permettere una semplice correzione o chiarimento”.
Tra i problemi evidenziati gli oneri della sicurezza interni che risultano “scorporati dall’importo dei lavori a base d’asta e ineriti nell’importo dei lavori non soggetto a ribasso, in difformità a quanto previsto dal regolamento n. 50/2016 che dispone che gli oneri della sicurezza interni sono parte integrante dei prezzi unitari e pertanto soggetti a ribasso”. E ancora: le forniture “inserite nell’importo dei lavori, senza che le stesse siano state inserite nelle lavorazioni e nel computo dei lavori allegato al progetto”.“Nel quadro economico del progetto l’importo delle lavorazioni è inserito nelle somme a disposizione. Pertanto, le forniture vanno eliminate dall’appalto”. Problemi anche per le migliorie sulle forniture, inserite tra gli elementi di valutazione ma “ciò non è possibile in quanto le forniture non sono inserite nei lavori”. Considerati anche elementi di valutazione “lavorazioni integrative non previste in progetto in difformità a quanto disposto dal Regolamento e dalle Disposizioni Anac”. Inoltre in più punti del bando di gara si fa riferimento alla “possibilità di presentare varianti al progetto, in contrasto con l’art.95 comma 14 del Decreto 50/2016”. Il disciplinare prevende ancora “l’eventualità di sostituire alcune migliorie laddove esse o parti di esse per un motivo qualsiasi non potessero essere realizzate o, a discrezione del Rup, nell’ottica di ottimizzare l’opera nel suo complesso”. Questa previsione sarebbe in contrasto con il Regolamento e “non appare opportuno lasciare discrezionalità sulla sostituzione delle migliorie, se non quelle già previste dalle norme vigenti”. Ulteriore problema è quello dei grafici a disposizione che “non sono leggibili, in quanto sono scansioni di file e non creazioni pdf”.
Infine nel disciplinare è riportato che l’intervento non è ancora finanziato, mentre nel frattempo la progettualità è stata ammessa a finanziamento da parte della Regione Campania.