Bandiere del Gusto: Coldiretti candida i prodotti del Cilento e Diano

Ci sono l'aceto balsamico di Fico Bianco, il Marzafecatu di Castel San Lorenzo e il Caciocavallo stagionato in grotta del Tanagro

Di Redazione Infocilento

La Campania potrebbe avere diciassette nuove bandiere del gusto ovvero produzioni agroalimentari tradizionali (in sigla “Pat”). . La proposta di aggiornamento dell’elenco dei Pat è conseguente alle rilevazioni effettuate dal territorio, anche grazie alla collaborazione di associazioni e Istituzioni.

I nuovi 17 ambasciatori del gusto proposti sono: (bevande e liquori) Aceto Balsamico di Fico Bianco del Cilento, Sidro di Pera del Matese; (prodotti vegetali) Antica Pera da Sidro del Matese, Fagiolo Zampognaro d’Ischia, Frutti di Bosco di Acerno, Mais Rosso di Baselice, Oliva Tifatina o del Tifata, Pezzetta ‘e vino cuotto; (carni fresche e loro preparazioni) Agnello di Carmasciano, Marzafecatu di Castel San Lorenzo, ‘O Per e ‘o Muss; (formaggi) Caciocavallo stagionato in grotta del Tanagro, Mascarpone di bufala, Stracchino di bufala; (paste fresche e prodotti della panetteria) Fresella beneventana, Pizza di San Martino, Sciaola.

Stando ai dati dello scorso anno, in Italia risultano 5.056 bandiere del gusto, con la Campania che rappresenta oltre il 10% del patrimonio nazionale. Segue la Toscana con 461 e il Lazio con 409. L’Emilia-Romagna (388) e il Veneto (376) si posizionano davanti al Piemonte con 337 specialità e alla Liguria che può contare su 294 prodotti. A ruota tutte le altre: la Puglia con 276, la Calabria con 268 prodotti tipici censiti, la Lombardia con 248, la Sicilia con 245, la Sardegna con 198, il Friuli-Venezia Giulia con 169, il Molise con 159, le Marche con 151, l’Abruzzo con 148, la Basilicata con 114, la provincia autonoma di Trento con 105, l’Alto Adige con 90, l’Umbria con 69 e la Val d’Aosta con 36.

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