In questi giorni di particolare freddo, prosegue l’attività di controllo del territorio e assistenza ai senza tetto da parte dei volontari della Croce Rossa Italiana e del Comune di Agropoli.
Nei giorni scorsi era stato fornito un numero telefonico per dare la possibilità a chiunque di segnalare persone in difficoltà sul territorio. Numerosi i contatti ed anche nel week end i volontari, accompagnati dal vicesindaco Elvira Serra, sono intervenuti per offrire un minimo di assistenza a persone che vivono in condizioni di grande disagio, alcuni dei quali hanno rifiutato l’alloggio offerto dal Comune presso una casa protetta di Vallo della Lucania.
Tra gli assititi si segnala un’intera famiglia nord africana alloggiata in un’abitazione di fortuna nei pressi del palazzetto dello sport e tre persone che occupano le baracche nei pressi della fornace, rimaste senza viveri.
Ieri sera ha partecipato alla perlustrazione anche Antonio Giacco, dell’oratorio Padre Giacomo Selvi, che da anni insieme ad altri volontari si occupa di aiutare le persone in difficoltà.
«Tutte le associazioni di volontariato attive in città fanno un lavoro straordinario», ha detto il vicesindaco Elvira Serra che ha preso parte attivamente a tutti i sopralluoghi e alle attività di assistenza. «Il Comune aveva voluto affiancarsi a chi già opera sul territorio attivando un numero di telefono per segnalare situazioni di disagio, di cui magari non si era a conoscenza», ha precisato il vicesindaco di Agropoli. «Sono arrivate diverse chiamate e non abbiamo voluto esimerci dal verificare di persona la situazione – ha aggiunto – Dispiace che qualcuno abbia interpretato questo gesto come un tentativo di fare propaganda o di sostituirsi a chi da anni è impegnato in queste situazioni. Abbiamo soltanto risposto a delle richieste dei cittadini, era un nostro dovere e mi fa piacere che ieri anche un responsabile dell’oratorio Padre Giacomo Selvi, Antonio Giacco, abbia partecipato con noi al sopralluogo comprendendo le nostre reali intenzioni. Non è nostra volontà dividere, ma unire, soprattutto in queste circostanze. Avremmo anche potuto non rispondere alle richiesta d’aiuto, ma la mia coscienza – ha concluso il vicesindaco Elvira Serra – ha detto di no, bisognava essere presenti ed in futuro dobbiamo fare anche di più con l’aiuto di tutti per aiutare chi è meno fortunato».
L’attività di monitoraggio del territorio e di assistenza ai senza tetto proseguirà anche nei prossimi giorni, insieme ai volontari della Croce Rossa Italiana. Questo servizio si affianca a quello già messo in pratica quotidianamente dalle altre associazioni e dalle parrocchie.
Nei giorni scorsi il parroco della Chiesa Madonna delle Grazie, don Bruno Lancuba, ha lasciato aperte le porte dell’oratorio per consentire a chiunque di ripararsi dal freddo.