AGROPOLI. Allarme truffe in città. Le segnalazioni si sono diffuse velocemente on line, con alcuni utenti che hanno denunciato la presenza di due ragazzi con giubbino blu e cappuccio che si presenterebbero nelle abitazioni come addetti dell’Enel. Stando alle prime ricostruzioni i giovani chiederebbero di entrare con la scusa di lasciare una “scheda”. Si sono presentanti in diverse case: in via Taverne, via Piave, ma anche alla periferia della città, nel corso dell’intera mattinata.
L’invito è a prestare attenzione e a mettere in guardia soprattutto gli anziani dal rischio truffe.
A tal proposito Enel ha invitato a diffidare di questi soggetti. “Nel caso in cui qualcuno suoni alla nostra porta presentandosi a nome di Enel, è fondamentale pretendere sempre l’esibizione del tesserino di riconoscimento che hanno tutti gli addetti commerciali di Enel Energia, la società del Gruppo che opera nel mercato libero dell’elettricità e del gas, e tutti i tecnici di e-distribuzione, la società di Enel che gestisce la rete elettrica. Enel ricorda che nessuna forma di riscossione o restituzione di denaro viene effettuata a domicilio: in caso di richiesta di soldi bisogna rifiutare e contattare le autorità”, fanno sapere dalla società.
Per quanto riguarda le verifiche dei contatori elettrici, e-distribuzione effettua periodicamente dei controlli a distanza dei gruppi di misura, per garantirne il corretto funzionamento. In alcuni casi occorre una verifica del contatore direttamente sul posto attraverso il proprio personale qualificato: personale che è comunque sempre munito di tesserino plastificato con foto e dati essenziali per il riconoscimento. Le squadre operative di e-distribuzione, comunque, intervengono sempre sulla rete a monte dei contatori fino al gruppo di misura stesso, e non sugli impianti elettrici privati all’interno delle abitazioni.