CASTELNUOVO CILENTO. “In un breve tratto di strada su un totale di 58 lampioni ben 27 non funzionanti, di alcuni, addirittura, non rimane che un traliccio”. Il j’accuse è del consigliere indipendente Maria Cristina Iannuzzi, riferendosi all’arteria che porta dal comune di Castelnuovo Cilento fino all’agglomerato urbano in località Salicuneta.
Il timore, secondo il consigliere, è che tutto nasca da un risentimento personale da parte del primo cittadino, Eros Lamaida, verso la stessa Iannuzzi , la quale abita nella località lasciata priva di luce: “Non vorrei che il fatto di non sostituire i lampioni in quella zona, visto che in altre zone vengono puntualmente sostituiti e riparati, fosse una ripicca personale a chi da quasi 5 anni è contro all’attuale amministrazione e si batte unicamente per il bene della comunità avendo invece in cambio, come si evince anche da questo, il risultato opposto”.
La Salicuneta è tristemente famosa per i tanti incidenti avvenuti negli ultimi anni, a questo si aggiunge una incuria del monto stradale e dello stato dei lampioni: “Nonostante la strada della Salicuneta sia già pericolosa, lo dimostrano i continui incidenti che purtroppo continuano a verificarsi, a dar ulteriore contributo alla rischiosità di questa si aggiungono i lampioni rotti che dall’estate scorsa non vengono sostituiti o riparati. L’amministrazione ne è conoscenza, visto che personalmente ho fatto presente verbalmente più volte sia ai dipendenti che agli operai comunali della presenza e della pericolosità di questi”, conclude il consigliere Iannuzzi.