Nel 2019 ad Agropoli il “Presepe Vivente con San Francesco d’Assisi e San Daniele Fasanella”. Questo progetto nasce da un’idea di Ernesto Apicella, al quale abbiamo rivolto alcune domande:
Da cosa nasce questa idea?
800 anni fa San Francesco incontrò ad Agropoli San Daniele Fasanella. L’incontro avvenuto nel dicembre del 1219 è riportato in un documento francescano che ho pubblicato per la prima volta nel marzo 2015, si tratta di “Lettera di un anonimo frate calabrese”. Il documento fu redatto nel 1226 a Firenze e pubblicato da vari autori tra cui F. Guagnano in “Memorie della Calabria Francescana” (1928). In esso è documentato che nel mese di dicembre del 1226 andarono a Firenze alcuni frati calabresi per chiedere a Frate Elia, Vicario Generale dell’Ordine Francescano il permesso di andare a confutare la setta maomettana.
Tra questi c’era fra Daniele Fasanella:
“(…) fra Daniele Fasanelli di Belvedere nella parte occidentale, Ministro e nativo della mia provincia di Calabria. Questo frate ricevette l’abito nella Città di Agropoli -come disse lui stesso- nel 1219 dal Padre Francesco dei Moriconi di Assisi, nostro fondatore, il quale anche da morto compie miracoli. Infatti mentre il Padre Francesco dimorava in quel luogo egli, che era un prete secolare, comprendendo l’opera meravigliosa del detto Padre, prese l’abito a dicembre (…)”.
Qual è il progetto?
Quello di realizzare un evento a Natale 2019, per celebrare l’Ottavo Centenario dell’incontro avvenuto ad Agropoli, nel Dicembre 1219, tra San Francesco d’Assisi e San Daniele Fasanella. Per cui ho pensato alla realizzazione di una rievocazione storica sullo stile del primo “Presepe Vivente” voluto, nel 1223, da San Francesco d’Assisi a Greggio. Per tutti i dettagli storici e le varie fasi del Progetto, nei prossimi giorni vi invierò un articolo, che spero InfoCilento pubblicherà.
Chi parteciperà a questo progetto?
Già sono state contattate dall’Associazione Sbandieratori Agropolesi, alcune Associazioni che si sono dichiarate disponibili a collaborare. Ovviamente, in seguito, saranno invitati tutti gli enti religiosi e politici, nonché tutte le associazioni agropolesi per portare avanti questo progetto storico-culturale-religioso che si basa su un avvenimento di notevole rilevanza storica per Agropoli.