Il Comune di Camerota, tramite l’ufficio territorio, urbanistica, demanio comunale, patrimonio, ambiente e vigilanza, ha avviato un procedimento sanzionatorio per presunte irregolarità relativamente ad opere realizzate in località Stretta-Conca dei Vascelli; al contempo è partito il procedimento di “rilascio dell’area demaniale gravata da usi civici”.
Destinatari sono il consigliere comunale di minoranza, Pierpaolo Guzzo e il fratello Francesco Saverio. Il tutto parte da un sopralluogo effettuato lo scorso 13 dicembre sul posto, avviato a seguito di “numerose sollecitazioni verbali e per iscritto pervenute in merito a manufatti, ivi ubicati, in avanzato stato di degrado ed abbandono, fonte di rischio per la pubblica e privata incolumità, nonché causa di problemi di carattere igienico sanitario”. “In effetti, nel corso del sopralluogo, si riscontrava l’esistenza di manufatti ancora al rustico, in avanzato stato di degrado e di abbandono, non recintati, invasi dalla vegetazione, nonché da rifiuti, sottoposti rispetto ad una via di penetrazione dell’abitato, e, quindi, costituenti un rischio per la pubblica e privata incolumità”, fanno sapere da palazzo di città.
Secondo gli atti, a firma della responsabile dell’ufficio comunale, l’architetto Antonietta Coraggio, quella oggetto di contestazione sarebbe un’area di demanio comunale gravato da uso civico. Il consigliere Guzzo e il fratello dovranno inviare al Comune entro venti giorni chiarimenti o documenti utili a definire il procedimento; in caso contrario questo diverrà definitivo.
Il consigliere comunale si è detto tranquillo. L’immobile oggetto di contestazione, infatti, è di vecchia costruzione e acquisito nell’ambito di un’asta fallimentare.