Santa Marina, demansionamento di dipendente comunale: per il tribunale atto legittimo

Il sindaco Fortunato: giustizia è fatta

Di Comunicato Stampa

Respinto dalla Corte d’Appello di Potenza sezione lavoro, l’appello di Antonio Berretti, ex funzionario comunale, nei confronti del Comune di Santa Marina, avverso la sentenza del Tribunale di Lagonegro in merito ad un demansionamento con conseguente mancata assegnazione di posizione di responsabilità e relativo cambio di stanza lavorativa. La Corte d’Appello di Potenza ha anche condannato il Berretti al pagamento in favore della controparte di quattro quinti delle spese per un totale di € 6.615,00.

Già la precedente sentenza del Tribunale di Lagonegro aveva respinto il ricorso del Berretti contro il Comune di Santa Marina, in quanto, come specificato nel verdetto, lamentava un demansionamento conseguente la mancata attribuzione di posizione di responsabilità, tuttavia sul punto la Corte di Cassazione ha chiarito che in tema di lavoro pubblico negli enti locali, il conferimento di una posizione organizzativa non comporta inquadramento di una nuova categoria contrattuale, ma unicamente l’attribuzione di una posizione di responsabilità con correlato beneficio economico, ne consegue che la revoca di tale posizione non costituisce demansionamento.

“Ancora una volta posso dichiararmi pienamente soddisfatto della sentenza, ringrazio l’avvocato Lorenzo Lentini Che ha seguito la causa, giustizia è stata fatta. Questo dimostra che l’Amministrazione Fortunato ha sempre agito nel pieno rispetto delle leggi e della legalità”. Così il Sindaco di Santa Marina Giovanni Fortunato ha commentato la decisione della Corte d’Appello di Potenza.

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