GENOA (3-4-1-2): Perin; Goldaniga, Bani, Masiello; Ghiglione, Lerager, Sturaro (31′ st Behrami), Pellegrini; Pjaca (24′ st Melegoni); Destro (31′ st Scamacca), Shomurodov (40′ st Radovanovic).
A disposizione: Paleari, Zima, Criscito, Zajc, Badelj, Rovella, Dumbravanu, Czyborra.
Allenatore: Maran.
MILAN (4-2-3-1): G. Donnarumma; Calabria, Kalulu, Romagnoli, Dalot; Kessie, Tonali (32′ st Diaz); Castillejo (8′ st Hauge), Calhanoglu, Leao; Rebic (10′ st Saelemaekers).
A disposizione: Tatarasanu, A. Donnarumma, Conti, Theo Hernandez, Musacchio, Maldini, Colombo, Krunic, Duarte.
Allenatore: Pioli.
MARCATORI: 2′ st Destro (G), 7′ st Calabria (M), 15′ st Destro (G), 38′ st Kalulu (M)
Non era una partita scontata quella di ieri. Il Genoa alla ricerca di punti per fuggire dalla zona retrocessione, il Milan dimezzato da importanti infortuni, quali Ibrahimovic, Hauge, Gabbia, Bennacer e Theo Hernandez. I Diavoli scendono in campo con una squadra più giovane del solito, con giocatori non proprio nel loro ruolo ideale e con la paura di non riuscire a mantenere le elevate prestazioni tenute fino ad oggi.
Non devono comunque disperarsi dato che mantengono la loro imbattibilità in Serie A e confermano il primo posto in classifica ad un solo punto dai cugini dell’Inter. Il mister Pioli si conferma soddisfatto dei propri ragazzi, consapevole delle numerose assenze e che la squadra sta dando il massimo, definendo il team “Un Milan che non molla mai”.
Il Genoa è riuscito a tenere botta e a difendersi bene dagli attacchi dei Rossoneri, passando per ben due volte in vantaggio grazie alle reti dell’attaccante numero 23 Mattia Destro.
Andiamo ad analizzare nel dettaglio la partita. Il primo tempo si è concluso a reti inviolate, il Milan attacca, il Genoa si difende e controlla in maniera agevole la partita. E’ a 2 minuti dall’inizio della ripresa che il Grifone riesce a firmare il primo gol grazie alla ribattuta di Destro sul tiro di Shomurodov. Il Milan reagisce in maniera insolita, vedendo segnare due difensori: il primo gol è stato segnato dal terzino Davide Calabria con una sassata da fuori area che mette in seria difficoltà il portiere gialloblù; il secondo viene realizzato da Kalulu, difensore classe 2000 che con una zampata in area di rigore riesce a buttare il pallone in rete per il pareggio della sua squadra. Avviene al 15’ il raddoppio del Genoa con il solito Destro che si smarca da Kalulu e su cross di Ghiglione schiaccia di testa la palla in rete.
Secondo le quote di William Hill il Milan era nettamente in vantaggio, ma nella realtà non è stato proprio così.
Da osservare che al decimo del secondo tempo Pioli, insoddisfatto della sua squadra, decide di far entrare Hauge e Saelemaekers al posto di Castillejo e Rebic. Nota a sfavore del Milan è l’attacco: accusano particolarmente la mancanza di un punto di riferimento come Zlatan Ibrahimovic e né Rebic prima, né Leao dopo riescono a dare quel tocco offensivo di cui i Rossoneri hanno bisogno.