«Chi descrive Agropoli come una città in mano alla criminalità di ogni genere – afferma il primo cittadino di Agropoli – vive in un altro mondo. Per quanto concerne la rapina di sabato scorso, ovviamente sono situazioni che non devono verificarsi e siamo pronti anche ad implementare il sistema di videosorveglianza in alcuni punti. Per fortuna, si è trattato di un caso isolato».
Così il sindaco di Agropoli risponde alle polemiche del commissario della Lega che aveva posto sotto i riflettori l’attenzione sicurezza (leggi qui).
«Venendo alla vicenda dei rom, non consentiamo ad alcuno di utilizzarla ai soli fini della propaganda, piuttosto – precisa Coppola – ci saremmo attesi l’appoggio di tutte le forze politiche in merito ad una questione che, monitorata da tempo, è scoppiata ora. Per questo motivo, abbiamo deciso di porre alla stessa un freno, perché si erano superati i limiti. In ultimo, ci tengo a sottolineare che la sicurezza in questo momento è affidata al capitano della Compagnia Carabinieri di Agropoli, Francesco Manna e i suoi uomini; alla Compagnia della Guardia di Finanza, diretta dal capitano Ciro Sannino; alla Guardia Costiera diretta dal tenente di vascello Giulio Cimmino; al Comando di Polizia Municipale, comandato dal maggiore Carmine Di Biasi. E mi sento di affermare che siamo in mani sicure. Metterlo in dubbio vuol dire screditare il loro lavoro».
«Tutte queste chiacchiere – conclude – hanno tutto il sapore della strumentalizzazione politica, la quale non fa altro che danneggiare l’immagine della nostra città».